Le nostre strade sono sommerse dai rifiuti. E lo sono anche le spiagge, gli oceani e le aree naturali e protette. Si contano milioni di tonnellate di rifiuti lasciati ovunque. Il nostro occhio forse neanche ci fa più caso agli angoli delle città e delle campagne pieni di cumuli di scarti di ogni genere. Non c’è salvezza a questo malcostume anche se ogni tanto ci si attiva a ripulire il mondo… e si fa una bonifica completa, ma dura poco perché i comportamenti della gente incivile vince su tutto. E le iniziative che si susseguono continuamente in moltissimi Paesi e che dovrebbero servire anche a sensibilizzare i restii e gli sporcaccioni, non bastano. A nulla valgono appuntamenti su appuntamenti. Pulizia su pulizia. Il mondo, ahimè, rimane sempre sporco.

Siamo di nuovo alla vigilia di un evento del genere in cui cittadini volenterosi e sensibili, in Italia e in Europa, dotati di ramazza e guanti, si metteranno, come sempre e di buona lena a cercare di rendere il nostro ambiente più civile e più vivibile.

Milioni di cittadini volontari, il 10 maggio, bonificheranno e ripuliranno le strade dai rifiuti e tenteranno per l’ennesima volta di ridurre l’occupazione del territorio cercando di sensibilizzare le persone a cambiare i propri comportamenti.

E l’appuntamento questa volta ha un valore in più, in quanto la prossima estate i legislatori della Commissione europea rivedranno gli obiettivi di riciclaggio e smaltimento dei rifiuti nell’ambito di un pacchetto legislativo più ampio, anche alla luce di un rilancio economico.

“Ripuliamo l’Europa” si svolgerà lo stesso giorno per tutti, proprio per raggiungere il maggior numero possibile di persone e di territorio. Lo ha detto il commissario per l’Ambiente, Janez Potočnik asserendo che in Europa sempre più movimenti civici partecipano a queste attività. E per organizzare al meglio la giornata è stata attivata una rete per dare informazioni in 21 Paesi, nei 15 Stati membri dell’Ue e in più in Andorra, Bosnia-Erzegovina, Norvegia, Serbia e Turchia.

Anche se è la Commissione europea a promuovere l’iniziativa, le azioni sono indipendenti, localizzate e gestite dai cittadini e in molti casi organizzate o coordinate con la partecipazione di enti locali, Ong, imprese e scuole.

Insomma al mondo c’è chi sporca e chi pulisce. Una bella sfida davvero. Anche se per fortuna sono sempre di più le persone a cui dà fastidio vedere cumuli di spazzatura occupare i marciapiedi dei propri quartieri e i parchi dove di solito giocano i propri figli. Molti dicono che non bastano i cassonetti per posizionare i rifiuti. Non sempre è così perché spesso è proprio l’inciviltà a farla da padrone. Molti i maleducati che per pigrizia o altri atteggiamenti inqualificabili lasciano le buste in terra. O le lanciano dai finestrini delle macchine. Ma come si fa? Il territorio è tuo brutto maleducato, perché non lo rispetti? Perché non ti comporti in maniera civile? E poi…perché non concedi una seconda possibilità al materiale, ai detriti e ai rifiuti alimentari che stai buttando via? Se non lo sai ancora, ma ormai lo hanno imparato anche i sassi, i tuoi scarti, se ben suddivisi potrebbero costituire una risorsa e avere una seconda vita…un valore di non poco conto. Se separati correttamente, carta, vetro, metallo e plastica infatti, potranno essere riutilizzati e riciclati. Lo sai che con questa semplice operazione non solo ridurrai l’impatto ambientale, ma potresti creare nuove opportunità economiche e posti di lavoro? Non solo, ma daresti anche un importante contributo a creare un’economia più circolare in Europa.

Tante comunque le iniziative sui territori per smascherare gli incivili. A Latina è stato creato un gruppo Facebook…” Fotografa il cassonetto”. Cumuli di spazzatura sono ovunque. Eccone un esempio fotografato ieri da Salvatore Antoci.

Zona nuova di Latina Q4, Via Pizzetti

Visto? Serve la tua azione. Se vuoi partecipare e ripulire puoi consultare il sito dell’organizzatore nazionale del tuo Stato. Ora non hai più scuse: le informazioni ci sono. I contatti pure, i guanti e la ramazza forse. Manca solo la tua partecipazione. Buona pulizia a tutti!

Articolo Precedente

Rifiuti, Macchia Soprana da discarica “sicura” a bomba ecologica

next
Articolo Successivo

Roberto Mancini: l’eroe che ci lascia il suo testimone

next