A suon di sconti e offerte, è iniziata la corsa agli acquisti dei regali di Natale. Una “guerra” che si preannuncia ancora più spietata visto il momento di crisi che stanno attraversando commercianti e famiglie. Ma il vero “nemico” in questo Natale in compagnia della crisi non sarà il centro commerciale che magari ha aperto da poco: stando ai dati raccolti da Netcomm (Consorzio del Commercio elettronico italiano) i negozianti dovranno fare i conti con la rete. Agli oltre 12 milioni di italiani che regolarmente acquistano prodotti online, in questo Natale si uniranno numerosi “e-shopper“, quasi il 30% in più rispetto all’anno scorso. Una tendenza che è stata confermata negli ultimi anni è che ha portato gli italiani a scegliere l’e-commerce alla ricerca di offerte e prezzi bassi, oltre che a puntare sull’originalità. Sempre secondo l’analisi condotta da Netcomm per un milione e mezzo di italiani, il web sarà l’unico canale d’acquisto per i regali natalizi.

Ma quali sono i regali più desiderati e ricercati in questo Natale? Ai piccoli doni realizzati in casa nell’ottica del risparmio, si uniscono però le speranze dei giovani e giovanissimi che, non è una sorpresa, mettono la tecnologia in cima alla lista dei desideri. Come ogni anno alle soglie della corsa agli acquisti, giungono i risultati dello studio Nielsen che analizza le letterine dei bambini americani dividendoli in due fasce d’età, dai 6 ai 12 anni e gli over 13. Confermata anche quest’anno la tendenza che vuole i prodotti di casa Apple al centro dei desideri dei più piccoli: nelle prime cinque posizioni della classifica svettano ben 4 prodotti della “mela morsicata” come iPad, iPad Mini, iPod Touch e iPhone; al secondo posto la console Nintendo Wii U.

Per gli over 13 continua sempre a vincere l’iPad, ma cambiano le altre posizioni della classifica che vedono salire i tablet in generale e computer, nonostante i dati di vendita in forte calo rispetto alle previsioni. Proprio analizzando gli oggetti più desiderati dai bambini e l’aumento degli acquisti online, è stata stilata una sorta di classifica degli oggetti tecnologici “più pericolosi”. Dietro ai dispositivi più richiesti si nascondono infatti il maggior numero di truffe ed è in quest’ottica che Netcomm ha riproposto, anche quest’anno, un “sigillo di qualità” abbinato ad un “codice di autoregolamentazione”. Un piccolo riconoscimento che viene rilasciato ai siti internet che assicurano la massima trasparenza agli acquirenti, che comunicano tempestivamente offerte e sconti e che hanno ricevuto il minor numero di lamentele e reclami.

A farla da padrone nel panorama dell’e-commerce sarà ancora una volta eBay, la piattaforma di vendita per eccellenza su cui è possibile trovare, oltre a contatti diretti con alcune aziende che vendono solo al dettaglio, oggetti usati o di seconda mano. Ma sono molte in rete le piccole realtà che nel corso degli anni sono riuscite a ritagliarsi un angolo d’eccellenza, offrendo per lo più oggetti originali che è difficile, se non impossibile, trovare nei più classici negozi. Tecnologia in cima ai desideri ma saranno numerosi i regali legati al settore alimentare e ai capi d’abbigliamento. Tra quest’ultimi è sicuramente un’istituzione il sito Threadless.com che propone abbigliamento curioso e originale, così come, nel piccolo, sta facendo da qualche anno LegaNerd.com, la comunità italiana che gioca sul nome del noto partito politico e raggruppa sotto la stessa bandiera nerd, geek e appassionati di quella che è diventata una vera e proprio tendenza. Nell’infinita scelta che la rete mette a disposizione non mancano i siti con oggettistica curiosa come OriginalStore.it o i regali ecologici per le neo-mamme di EcoMiQui.it e BellaMamma.it, una realtà che ha ricevuto l’attenzione delle telecamere di La7 nel programma Innovation. Se però, anche quest’anno, il regalo di Natale non sarà di vostro gradimento, non è il caso di disperarsi. Nel mese di gennaio è in costante aumento anno dopo anno, il numero dei regali rivenduti online a prezzi stracciati. L’e-commerce per combattere la crisi è utile anche nel dopo-feste.

Articolo Precedente

Dannato Commodore 64

next
Articolo Successivo

Instagram e Facebook: Zuckerberg tira troppo la corda?

next