– L’articolo incriminato de “Il Giornale” è spregevole e manifestamente falso e andava sanzionato allorché fu pubblicato
– Sallusti avrebbe potuto (e dovuto) chiedere scusa
– Sallusti ha commesso un abuso facendo scrivere e pubblicando un articolo scritto da uno radiato dall’ordine dei giornalisti (Farina).
– Sallusti non è certo il nuovo paladino della libertà di informazione (e ci mancherebbe altro visto l’uso che ha fatto il suo giornale dei dossieraggi e degli agguati mediatici avallando le peggiori porcherie di Berlusconi & C dal 1994 ad oggi ai danni della libertà di espressione).
– Sulla vicenda Sallusti da parte dei giudici non c’è stato alcun colpo di mano, hanno solo applicato la legge

Detto questo:

– L’omesso controllo di un articolo pubblicato non può determinare l’arresto e la privazione della libertà personale
I giornalisti sono cittadini come gli altri. Laddove viene dimostrato che il contenuto di una dichiarazione o di un articolo ha un carattere diffamatorio l’autore deve scontare una pena pecuniaria esemplare e, se giornalista, l’eventuale espulsione dall’albo.
– La legge sulla diffamazione deve essere modificata (lo scriviamo da anni e non da oggi)
– E’ indispensabile istituire la figura del “Giurì” per la lealtà dell’informazione” per poter offrire una tempestiva tutela al cittadino diffamato anche attraverso una rigorosa applicazione dell’istituto della rettifica.

P.S. Di tanto in tanto vale la pena ricordare che il caposaldo del diritto di cronaca è il dovere di verità.

Twitter: @s_corradino

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