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Bologna, il consiglio comunale ricorda Scalfaro: Pdl e Lega escono dall’aula

Su Facebook la motivazione: "Abbiamo rispettato il minuto di silenzio fuori dall'aula e non tra i banchi: in questo modo abbiamo partecipato alla scomparsa dell'uomo e non del politico ed ex presidente della Repubblica"
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Il consiglio comunale ricorda la figura di Oscar Luigi Scalfaro e l’opposizione con Popolo della libertà, Lega Nord e il consigliere indipendente Stefano Aldrovandi abbandona i banchi dell’assemblea cittadina. Sono stati in piedi sulla porta.

È successo nel primo pomeriggio a Bologna dove proprio in queste ore in visita Giorgio Napolitano (che domani si recherà proprio nella stessa sala). Quando la presidente del consiglio, Simona Lembi, ha letto un ricordo dell’ex Capo dello Stato deceduto ieri imembri dell’opposizione si sono messi sulla porta. Hanno ascoltato il ricordo poi hanno fatto il minuto di silenzio e in seguittpo sono tornati ai banchi, tra la disapprovazione della maggioranza.

Su facebook il capogruppo Pdl Marco Lisei ha spiegato il gesto : “Abbiamo osservato il minuto di silenzio in aula per rispettare la morte dell’uomo, ma non nei banchi, per esprimere tutto il nostro dissenso nei confronti del suo operato come presidente della Repubblica. Nella vita – spiega nel post Lisei – bisogna essere coerenti, sarebbe ipocrita esaltare oggi quello che sino a ieri abbiamo criticato e stigmatizzato con forza”.

”Dopo diverse inaccettabili dichiarazioni di esponenti del Pdl, a Bologna (ma è accaduta cosa analoga anche a Modena ndr) i consiglieri di quel partito hanno ben pensato di uscire dall’aula quando è stata ricordata la figura del presidente Scalfaro. Un gesto di eccezionale gravità che testimonia una gravissima assenza di senso delle istituzioni e uno spirito fazioso che non fa certo onore a chi lo pratica”. Questo il commento di Andrea De Maria, responsabile nazionale Pd per le Nuove forme di organizzazione e comunicazione politica.

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