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La ‘ndrangheta ai tavolini del caffè Chigi davanti alla presidenza del Consiglio

La Dia ha messo i sigilli a uno dei bar storici della Capitale riconducibile alla cosca Gallico di Palmi. In totale sono stati sequestrati beni per 20 milioni di euro. Tra questi anche una maxi villa di 29 stanze vicino a Formello
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La ‘ndrangheta davanti a palazzo Chigi. Meglio: ai tavolini di uno dei bar storici, frequentato da forze dell’ordine e ministri. Arriva fino a qui il potere delle cosche all’ombra del Colosseo, fin dentro all’Antico caffé Chigi. A svelare l’inquietante presenza un’operazione della Dia che questa mattina ha messo sotto sequestro un autentico tesoro in beni immobili.  Circa 20 milioni di euro quasi tutti riconducibili alla cosca Gallico di Palmi.

Tra le società sequestrate nell’ambito dell’operazione, anche la holding del gruppo Adonis con varie sedi a Roma tra i Parioli e il quartiere Coppedè, che a fronte di modesti redditi dichiarati aveva effettuato, in base a quanto accertato dalle indagini, operazioni per molti milioni di euro. Sequestrati anche un megayacht, una villa alla periferia di Roma, a Formello di 29 stanze, un salone di bellezza e 90 rapporti bancari.

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