MILANO – “Ci sono 234mila euro che stanno per prendere il volo dal Pirellone ed atterrare al meeting di Rimini, l’annuale kermesse dei ciellini”. Era il 5 luglio e Stefano Galli, capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia, alzava la voce contro la sponsorizzazione voluta dalla giunta di Roberto Formigoni per la settimana di “Amicizia fra i Popoli” (meglio conosciuta come “meeting di Rimini”, quest’anno al via il 22 agosto) di Comunione e Liberazione, il movimento cattolico di riferimento del governatore lombardo.

In quell’occasione lo stesso Formigoni, che ultimamente non perde occasione per piangere miseria per i tagli alle regioni, aveva evitato di commentare. Ma il 28 luglio è stata pubblicata una delibera della Giunta sulla “partecipazione ad iniziative di comunicazione”. Ecco una parte del testo: “Gli oneri derivanti dalla partecipazione al Meeting per l’Amicizia fra i Popoli ammontano a euro 168mila”. Nessuna marcia indietro, insomma. La somma per l’edizione 2010, confermata, è di 234mila euro: 168mila euro sono di competenza della direzione centrale relazioni esterne che fa capo a Formigoni. Cinquantamila della direzione generale della Famiglia, gestiti dall’assessore Giulio Boscagli, cognato del governatore, e altri 16mila della direzione generale delle Infrastrutture che dipende dall’assessore regionale Raffaele Cattaneo, anche lui ciellino doc.

Il tutto con buona pace della Lega Nord e del consigliere Galli, che sosteneva che “le risorse dei lombardi andrebbero spese diversamente, soprattutto in tempo di crisi e di ristrettezze alle finanze pubbliche, se vogliamo essere pienamente credibili cominciamo a tagliare ogni forma di spreco”. A replicare è stato Paolo Valentini, capogruppo regionale del Pdl: “Altro che spreco. Regione Lombardia ha avviato per prima la guerra agli sprechi, questo invece è un investimento ben fatto: il 70 per cento degli 800.000 visitatori sono lombardi e il Meeting di Rimini è dunque occasione straordinaria per far conoscere a basso prezzo le realizzazioni e le opportunità che Regione Lombardia fornisce ai cittadini”.

La polemica è finita sui giornali con batti e ribatti tra uomini del Carrocio e l’ala ciellina del Pdl. Perchè il meeting di Rimini è il classico appuntamento di fine agosto per Cl. Dal 1980 il movimento fondato da don Luigi Giussani “si propone di creare occasioni di incontro tra persone di fedi e culture diverse, nella certezza che luoghi di amicizia fra gli uomini possano essere l’inizio della costruzione della pace, della convivenza e del bene comune”. Nobili intenzioni premiate con il sostegno della Regione Lombardia: negli ultimi due anni 120mila euro per ogni edizione, nel 2007 180mila e nel 2006 ben 237mila.

Articolo Precedente

Il testimone del Giornale smentisce se stesso: ‘virgolettati non veri’

next
Articolo Successivo

Francesco Cossiga. A noi piace ricordarlo così

next