Roma, 5 dic. (Adnkronos) - "La ricerca è il motore del progresso. Senza ricerca le sfide globali che abbiamo davanti saranno destinate inevitabilmente a fallire. In Italia, però, ci sono 4mila lavoratori del CNR, un terzo del totale dei suoi dipendenti, che vivono una condizione di precarietà non più sostenibile. È fondamentale stabilizzare questi professionisti. Per questo oggi - insieme al nostro deputato Antonio Caso, che da tempo segue questo dossier - sono venuto nella sede del CNR a incontrare questi lavoratori e lavoratrici che dallo scorso 28 novembre stanno manifestando giorno e notte in assemblea permanente, portando loro la vicinanza e il sostegno di tutto il Movimento 5 Stelle". Così Giuseppe Conte sui social.
"Insieme a loro ho rivolto un appello alla Presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza: vediamoci presto, il prima possibile. Noi siamo disponibili fin da subito, ma è essenziale che tutte le parti coinvolte assumano la responsabilità di guardare in faccia questi lavoratori e trovino la soluzione per rafforzare per rafforzare il comparto della ricerca e migliaia di percorsi professionali che rischiano di disperdersi".
"La manovra di Giorgia Meloni taglia fondi alle università e alla ricerca: dobbiamo lottare, insieme, contro un governo che continua a considerarle temi di serie B. La stabilizzazione di questi professionisti non è solo una questione occupazionale, ma un investimento strategico: significa dare continuità garantire innovazione e rafforzare la competitività del nostro Paese a livello internazionale. Sostenere la ricerca significa credere nel futuro dell’Italia".