L’intervista

“Non lavoravo più, rischiavo di chiudere il mio studio legale…”

16 Febbraio 2018

“Ho sbagliato, so di avere fatto una cazzata. Ma so anche di non essere una persona spregevole. E al Movimento ho dato tanto”. La voce di Maurizio Buccarella, senatore uscente del M5S, uno degli otto colpevoli di restituzioni mancate (“ma sono donazioni”) vacilla un po’. Sono i giorni più difficili, con gli attivisti e i colleghi che vorrebbero spiegazioni e giornali e tv a rilanciare le cifre del caso. Per Buccarella, avvocato leccese di 53 anni, si tratta di oltre 130mila euro non restituiti.

Buccarella, perché?

Tutto questo mi è successo perché stando in Parlamento mi sono reso conto che l’impegno da eletto mi assorbiva quasi sette giorni su sette. Non rimaneva tempo né possibilità di poter seguire la mia attività professionale.

È un problema comune a tanti avvocati eletti in Parlamento.

Lo so, ma io sono un piccolo avvocato, non sto in un grande studio con altri soci. E non ho mai avuto appoggi politici o incarichi in società o di altro tipo.

Sta dicendo che l’incarico da senatore ha danneggiato la sua attività?

Le faccio un esempio: a breve verrò cancellato dell’elenco dei difensori d’ufficio. E per me era una fonte di guadagno importante.

Ma prima di entrare in Parlamento non immaginava che sarebbe potuto accadere?

Non mi aspettavo un impegno così totalizzante. E nel frattempo avevo i costi fissi da affrontare per la mia professione, di fatto congelata.

Però in questi anni ha percepito uno stipendio mensile di 3.300 euro netto. E non è una cifra bassa.

Lo so, ma non è questo il punto. In certi anni avevo guadagnato di più, in altri di meno. Ma il tema è che ho gradatamente perso il mio lavoro e il mio posto nella società civile. E per i liberi professionisti o i piccoli imprenditori questo è un vero problema.

I suoi colleghi nel M5S condividevano con lei queste preoccupazioni, ne parlavate?

Sono considerazioni che sono state fatte con alcuni. Anche per questo, penso che le nostre regole sui tagli alle retribuzioni e il sistema stesso delle rendicontazioni non vadano bene. I parlamentari del M5S potrebbero applicare tagli forfettari alle loro retribuzioni, senza sottoporsi a folli raccolte di scontrini e ricevute, e calibrando tutto sulle singole situazioni personali e lavorative. Io non sono un dipendente pubblico in aspettativa.

Intanto però lei ha trattenuto donazioni per una cifra considerevole.

Vorrei ricordare che in 5 anni ho donato più di 100mila euro. Probabilmente la stessa cifra di diversi colleghi che sono risultati in regola. Dopodiché sono cifre che ho tenuto nel corso del tempo, senza donarle.

Perché inizialmente ha dichiarato di avere commesso una leggerezza solo su tre bonifici?

Quello che avevo scritto su quei tre bonifici era vero, anche se non era tutto. Ho provato un sentimento umano, quello della paura.

Lei ha rotto un patto di fiducia con il suo Movimento, e con gli attivisti.

Non mi sto assolvendo. Quello che le ho detto non giustifica i miei errori e la violazione di questo patto. E ricordo che mi sono subito autosospeso. Attendo quanto deciderà il collegio dei probiviri.

Lei potrebbe essere comunque eletto, essendo secondo in collegio plurinominale per il Senato.

Sì, è possibile.

Cosa le stanno dicendo gli attivisti, i colleghi?

Ho cercato di rimanere da solo in questi giorni. Ovviamente ho ricevuto diversi insulti, ma anche tanta vicinanza e messaggi di stima. La gente sa che sono una persona perbene. E io sono convinto di esserlo.

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione