Nel salernitano

Salerno, figlio del procuratore capo candidato per il Pd: tra i sostenitori De Luca jr e l’imputato Alfieri

Campagna (Salerno)- Andrea Lembo (Pd) corre per il sindaco. In uno spot elettorale compaiono il figlio del governatore e il signore delle fritture di pesce di Agropoli

3 Gennaio 2018

Nelle chat di whatsapp di alcuni magistrati circola un video elettorale di Andrea Lembo, il candidato sindaco Pd di Campagna, in provincia di Salerno. È un video di quasi 100 secondi, montato su una canzone dei Negramaro e intitolato “Andrea Lembo Campagna 2018”, in cui le parole di simpatizzanti e politici dem decantano le lodi di questo bel ragazzo di 33 anni, avvocato con la passione della politica.

 

Il file è oggetto di riservatissime discussioni tra le toghe salernitane che hanno riconosciuto nelle immagini tra gli sponsor di Lembo Piero De Luca, figlio del governatore Vincenzo De Luca, e Franco Alfieri, il signore delle fritture di pesce di Agropoli. Il candidato sindaco di Campagna, infatti, è il figlio del procuratore capo di Salerno, Corrado Lembo, e qualcuno sottolinea come De Luca jr e Alfieri siano il primo imputato di quella procura e il secondo capo della segreteria politica di De Luca padre, alla sbarra in due processi. Lembo senior andrà in pensione nel settembre 2018 e finora non ha mai detto una parola sull’impegno politico del figlio. “Mia madre diceva che in questi casi il silenzio è d’oro”, l’unica frase strappata dai cronisti al procuratore capo, a fine novembre. Un paio di giorni prima Andrea Lembo era intervenuto alla Leopolda: “Sono qui per raccontarvi la storia di un bambino nato in Piemonte e costretto a vivere un’infanzia diversa, sotto scorta per le minacce della ‘ndrangheta perché figlio di magistrato”. Era la sua storia. Con quelle parole, che lo collegano al lavoro del padre, Lembo jr ha dato il via a un discorso col quale ha ufficializzato una candidatura benedetta da Renzi in persona: “Vedi di vincere, da quelle parti ne abbiamo bisogno”.

Alle polemiche di Forza Italia sull’inopportunità di questa discesa in campo. Andrea Lembo replicò sul Corriere del Mezzogiorno: “Faccio politica da quando avevo 14 anni. Sono stato già candidato prima che mio padre guidasse la procura, e conosco Piero dai tempi della comune militanza nella sinistra giovanile. Se per esercitare i miei diritti civili devo emigrare altrove, me lo dicano”. Ora ascoltare Alfieri dire davanti alle telecamere che intorno a Lembo jr c’è “tanto entusiasmo”, e vedere Piero De Luca parlare nella sezione dem di Campagna, farà tornare a galla qualche interrogativo.

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