L’intervista - Glenn Cooper

“Celestino VI come Francesco: un papa odiato per le riforme”

L’ultimo thriller dello scrittore americano è ambientato in Vaticano: tre nuove Vergini per uno scisma

Di Fabrizio d’Esposito
21 Giugno 2018

Un papa progressista e riformatore se non rivoluzionario, odiato dalla destra clericale e tradizionalista. Realtà e romanzo. Da un lato papa Francesco, dall’altro Celestino VI, pontefice regnante nell’ultimo magistrale teo-thriller di Glenn Cooper, nella serie che ruota attorno a Cal Donovan, il professore di Harvard bello e libertino e considerato di casa nel Vaticano delle […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.