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Ucraina, Mosca: “È ora che l’Ue ascolti Trump per salvarsi”. Zelensky a Londra, poi a Bruxelles e Roma. Von der Leyen: “Sostegno a Kiev, useremo asset russi”

Il presidente ucraino: "Stiamo prendendo in considerazione la possibilità di cedere territori. Non abbiamo diritto legale né morale per farlo". Meloni: "Importante l’unità di vedute tra partner europei e Usa"
Ucraina, Mosca: “È ora che l’Ue ascolti Trump per salvarsi”. Zelensky a Londra, poi a Bruxelles e Roma. Von der Leyen: “Sostegno a Kiev, useremo asset russi”
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Mosca: “È ora che l’Europa ascolti Trump per salvarsi”

È ora che l’Europa ascolti Trump per salvarsi. Lo afferma Kirill Dmitriev, consigliere presidenziale russo per la cooperazione economica con l’estero e tra i principali negoziatori di Mosca, in merito allo scontro tra Washington e Bruxelles. “La squadra di Biden – scrive Dmitriev su X – ha gestito completamente Bruxelles, spingendo la Ue sulla strada sbagliata: immigrazione di massa, posizione morbida verso il crimine, declino economico e di civiltà”. “Ora – aggiunge – all’improvviso i burocrati della Ue ‘non vogliono interferenze dagli Usa’ sotto il Paparino Trump. È ora di ascoltare il Paparino e salvare l’Europa“.

  • 16:36

    Terminato l’incontro a Londra

    È terminato l’incontro convocato a Downig Street dal premier britannico Keir Starmer insieme al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al presidente francese Emmanuel Macron e al cancelliere tedesco Friedrich Merz. Al termine del vertice – riportano i media britannici – nessuno dei partecipanti a effettuato dichiarazioni alla stampa. Starmer e Zelenskyy sono poi rientrati nella residenza del primo ministro britannico per ulteriori colloqui individuali, mentre Macron e Merz hanno lasciato Downing Street. Nel frattempo il presidente ucraino ha pubblicato un post su X dove afferma che “garantire una vera sicurezza è sempre una sfida e uno sforzo condivisi” ringraziando i partecipanti all’incontro per il supporto.

  • 16:04
  • 15:33

    Macron: “Problema principale è convergenza posizioni con Usa”

    “Il principale problema” sulla strada della definizione di un accordo per la pace in Ucraina “è la convergenza delle nostre posizioni comuni, fra europei e Ucraina, con quelle degli Stati Uniti“, ha affermato il Presidente francese, Emmanuel Macron all’inizio della riunione di Londra con Volodymir Zelensky, Friedrich Merz e Keir Starmer. Europei e ucraini, ha aggiunto, “hanno molte carte nelle loro mani”, fra gli aiuti finanziari a Kiev, la resistenza delle forze militari ucraine ai russi e gli effetti delle sanzioni europee e americane sull’economia russa.

  • 15:03

    Merz: “Scettico su alcuni dettagli del piano Usa”

    Il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, si è detto “scettico” su alcune parti del piano elaborato dagli Stati Uniti per mettere fine alla guerra in Ucraina, parlando a Downing Street prima dell’inizio della riunione con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il presidente francese, Emmanuel Macron, ed il primo ministro britannico, Keir Starmer. Merz ha evidenziato perplessità su “alcuni dettagli contenuti nei documenti provenienti dagli Stati Uniti”. Ha quindi proseguito affermando che “questo potrebbe essere un momento decisivo per tutti noi” e che, per questo motivo, “stiamo cercando di continuare a sostenere l’Ucraina”, dal momento che “il destino di questo Paese è il destino dell’Europa”.

  • 15:01

    Zelensky: “Fondamentale unità tra Europa, Usa e Ucraina”

    “Ciò che è molto importante oggi è l’unità tra Europa, Ucraina e Stati Uniti“. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando ai giornalisti prima del vertice a Downing Street col premier britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich Merz. “Ci sono cose che non possiamo gestire senza gli americani e cose che non possiamo gestire senza l’Europa”, ha aggiunto Zelensky.

  • 15:00

    Mosca incrimina per genocidio dirigenti di Kiev

    La Russia ha incriminato decine di responsabili ed ex responsabili politici e militari ucraini per “genocidio” della popolazione di etnia russa o russofona del Donbass a partire dal 2014. Tra i 41 accusati dalla Procura generale non figura il presidente Volodymyr Zelensky, mentre compaiono il suo predecessore Petro Poroshenko, il ministro della Difesa Denys Shmygal, l’ex capo delle forze armate Valeriy Zaluzhny, quello attuale Oleksandr Syrsky, l’ex capo di gabinetto presidenziale Andriy Yermak e Rustem Umerov, segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale e capo della delegazione ucraina per le trattative di pace.

  • 14:57
  • 14:32

    Zelensky a Londra da Starmer

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato a Downing Street a Londra dove è stato accolto dal primo ministro britannico Kier Starmer. Il leader di Kiev parteciperà a un vertice al quale prenderanno parte anche il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente francese Emmanuel Macron.

  • 14:03

    Zelensky: “Pronto a vedere Trump dopo Londra, Bruxelles e Roma”

    Dopo gli incontri a Londra, Bruxelles e Roma “avremo la nostra visione comune” per i colloqui, e “sono pronto a volare negli Stati Uniti se il presidente Trump sarà pronto per questo incontro”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista a Bloomberg. Il leader ucraino è arrivato a Londra dove incontrerà il premier Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente francese Emmanuel Macron per discutere la proposta statunitense per la fine della guerra. Tra gli elementi del piano di Trump rientrano anche la prospettiva dell’Ucraina di aderire all’Unione Europea e l’utilizzo di asset russi. “Stiamo parlando con gli Stati Uniti, è un lavoro costruttivo”, ha detto Zelensky. “Ma ci sono questioni che riguardano l’Europa, e non possiamo decidere per l’Europa. Dobbiamo discutere con l’Europa dell’adesione dell’Ucraina all’Ue, che rientra anche nelle garanzie di sicurezza”. A Londra Zelensky incontrerà il suo massimo funzionario per la sicurezza Rustem Umerov che ha incontrato Witkoff e Kushner nel fine settimana, per un briefing dettagliato. Poi si recherà a Bruxelles per colloqui e martedì sarà a Roma per incontrare Giorgia Meloni, ha confermato il presidente ucraino.  

  • 14:00

    Zelensky: “Non c’è accordo Usa-Mosca-Kiev sul Donbass”

    “Esistono visioni di Stati Uniti, Russia e Ucraina. E non abbiamo una visione unitaria sul Donbass”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista a Bloomberg, dopo che Trump lo ha criticato dicendosi “deluso” dal leader ucraino che a suo dire non ha ancora letto la proposta, mentre Mosca sarebbe “d’accordo” con il piano. Elementi del piano Usa richiedono ulteriori discussioni su una serie di “questioni delicate”, tra cui le garanzie di sicurezza e il controllo sulle regioni orientali, ha detto Zelensky sottolineando che Kiev spinge per un accordo separato sulle garanzie di sicurezza. Il presidente ucraino ha confermato la posizione di Kiev secondo cui le garanzie di sicurezza funzionano come il meccanismo di mutua difesa della Nato, noto come Articolo 5. Ma vuole sapere cosa gli alleati occidentali erano disposti a offrire, ha detto, con i negoziatori che stanno lavorando a un accordo separato che riguarda le garanzie. “C’è una domanda a cui io – e tutti gli ucraini – vogliamo una risposta: se la Russia dovesse di nuovo scatenare una guerra, cosa faranno i nostri partner”, ha detto Zelensky nell’intervista telefonica.