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Ucraina, Trump: “Vicini all’accordo”. E invia i suoi uomini a Mosca e Kiev. Ma la Russia “vuole continuare la guerra”

Il tycoon manda l'inviato speciale Witkoff a trattare con Putin, il segretario dell'esercito Driscoll con gli ucraini. E annuncia: "Vedrò Putin e Zelensky solo a intesa chiusa o quasi"
Ucraina, Trump: “Vicini all’accordo”. E invia i suoi uomini a Mosca e Kiev. Ma la Russia “vuole continuare la guerra”
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Trump invia Witkoff a Mosca: “Finalizzare il piano di pace”

“Nella speranza di finalizzare questo piano di pace per l’Ucraina, ho incaricato il mio inviato speciale Steve Witkoff di incontrare il presidente Putin a Mosca e, contemporaneamente, il segretario dell’esercito Dan Driscoll incontrerà gli ucraini”. Lo scrive Donald Trump su Truth. Nell’ultima settimana, aggiunge il presidente Usa, sono stati compiuti “enormi progressi” per mettere fine alla guerra, “che non sarebbe mai iniziata se fossi stato presidente”: il piano di pace originale in 28 punti “è stato perfezionato, con ulteriori contributi da entrambe le parti, e rimangono solo pochi punti di disaccordo”, sostiene.

  • 15:51

    Media: “Orban incontrerà Putin a Mosca il 28 novembre”

    Viktor Orbán incontrerà il presidente russo Vladimir Putin a Mosca venerdì 28 novembre. Lo riporta sui suoi canali social Szabolcs Panyi, giornalista per la testata ungherese Direkt36, citando fonti a conoscenza del viaggio. L’indiscrezione non è stata al momento confermata in via ufficiale. L’ultima volta che il primo ministro ungherese si è recato in Russia per incontrare Putin è stato nel luglio 2024 a pochi giorni dall’avvio della presidenza di turno ungherese del Consiglio Ue.

  • 14:14

    ABC News: “Delegazione ucraina ha concordato i termini della pace con gli Usa”

    Una delegazione ucraina ha concordato con gli Stati Uniti i termini di un potenziale accordo di pace. Lo riporta Abc News, citando un funzionario statunitense. “Gli ucraini hanno accettato l’accordo di pace”, ha detto il funzionario Usa, aggiungendo che “ci sono alcuni dettagli minori da definire, ma hanno accettato un accordo di pace”. Il funzionario ha riferito ad Abc News che il segretario dell’esercito degli Stati Uniti Dan Driscoll ha tenuto lunedì colloqui segreti con una delegazione russa ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, per dare seguito ai colloqui di questo fine settimana con l’Ucraina a Ginevra, volti a far progredire il processo di pace in Ucraina.

    “Lunedì sera e per tutta la giornata di martedì, il segretario Driscoll e il suo team hanno discusso con la delegazione russa per raggiungere una pace duratura in Ucraina”, ha dichiarato oggi il tenente colonnello Jeffrey Tolbert, portavoce dell’esercito statunitense. “I colloqui stanno procedendo bene e rimaniamo ottimisti. Il segretario Driscoll è in stretto contatto con la Casa Bianca e le agenzie statunitensi man mano che i colloqui procedono”, ha aggiunto. Né l’Ucraina né la Russia hanno confermato ufficialmente la presenza delle loro delegazioni ad Abu Dhabi.

  • 14:02

    Usa: “I colloqui ad Abu Dhabi con Russia e Ucraina procedono bene”

    “Nella tarda serata di lunedì e per tutto martedì, il segretario Driscoll e il suo team hanno discusso con la delegazione russa per raggiungere una pace duratura in Ucraina. I colloqui stanno procedendo bene e restiamo ottimisti. Il segretario Driscoll è in stretto contatto con la Casa Bianca”: lo ha dichiarato il tenente Colonnello dell’esercito statunitense Jeff Tolbert, portavoce di Driscoll, come riporta Reuters sul sito. L’esatta natura dei colloqui non è chiara né si sa chi fa parte della delegazione russa. Un funzionario statunitense ha affermato che Driscoll avrebbe dovuto incontrare anche funzionari ucraini ad Abu Dhabi.

  • 12:57

    Raid russi su Kiev: “I morti sono saliti a 7, i feriti sono 20”

    Il bilancio delle vittime dei raid russi a Kiev è salito a sette, con 20 feriti. Lo ha riferito il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, su Telegram. Sette feriti sono ricoverati in ospedale, tra cui un bambino.

  • 12:39

    Via libera del Parlamento europeo al piano per l’industria della Difesa Ue

    Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva, con 457 voti favorevoli, 148 contrari e 33 astensioni, il Programma per l’industria della difesa europea (Edip), un regolamento già concordato in via informale con il Consiglio che punta a rafforzare la base tecnologica e industriale della difesa in Europa e a potenziarne le capacità.
    Il nuovo programma mira a consolidare l’industria della difesa dell’Ue, favorire gli appalti congiunti, con un 65% di quote di ‘Buy European’, aumentare la capacità produttiva e rafforzare il sostegno militare all’Ucraina.

  • 12:38

    Il governo moldavo: “Sei droni nel nostro spazio aereo”

    Il governo moldavo ha riferito che sei droni sono entrati oggi nel suo spazio aereo durante gli attacchi russi contro l’Ucraina. Il primo drone a violare lo spazio aereo della Moldova è stato individuato nei pressi di Vulcanesti, vicino ai confini con l’Ucraina e la Romania, come spiegano le autorità di Chisinau. Uno degli altri cinque droni individuati è caduto sul tetto di una casa nel nord della Moldavia, ha affermato il governo.

  • 12:25

    Lavrov: “Il ruolo dell’Europa? Sull’Ucraina ha già fallito”

    L’Europa ha avuto le sue possibilità per giocare un ruolo nella soluzione pacifica del conflitto ucraino, ma ha “fallito su tutti i fronti” a partire dal 2014. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass, riferendosi alle affermazioni dei leader europei secondo le quali nessuna decisione può essere prese senza un loro coinvolgimento. Il capo della diplomazia di Mosca ha invece affermato che la Russia “apprezza la posizione degli Stati Uniti, che sono gli unici nel mondo occidentale, a differenza di Londra, Bruxelles, Parigi, Berlino, a mostrare iniziativa per trovare vie per una soluzione”.

  • 11:35

    Lavrov: “Nel piano deve rimanere quanto deciso a Anchorage”

    La Russia non accetterà la “cancellazione” dal piano di pace di Donald Trump sull’Ucraina della lettera e dello spirito di Anchorage. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, citato dall’agenzia Interfax, riferendosi a quando discusso tra il leader americano e quello russo Vladimir Putin nel vertice di Ferragosto. Secondo Lavrov, il piano originale in 28 punti di Trump rispettava quanto discusso in Alaska, e al momento è l’unico documento che Mosca ha ricevuto, tra l’altro per vie non ufficiali. La Russia aspetta quindi la “versione intermedia” del piano, concordata dagli Usa con europei ed ucraini. 

  • 11:05

    Cosa comprendono i 19 punti del piano di pace

    Cominciano a emergere alcuni punti del nuovo piano di pace in 19 punti, nato dai febbrili negoziati tra gli americani, gli ucraini e gli europei, dopo che il piano americano in 28 punti aveva provocato la levata di scudi di Kiev e dell’Europa. Reuters sul sito affronta i punti principali della bozza europea anche se va notato che ci sono altre versioni del testo, riportate da organi di stampa americani e britannici, in parte diverse dalla copia ottenuta da Reuters.

    Sulle concessioni territoriali, l’ultima bozza sostiene che “l’Ucraina si impegna a non recuperare il suo territorio sovrano occupato con mezzi militari. I negoziati sugli scambi territoriali inizieranno dalla Linea di Contatto”.
    Sulla Nato, il piano in 19 punti afferma che “l’adesione dell’Ucraina alla Nato dipende dal consenso dei membri della Nato“, secondo la versione di Reuters. Si sottolinea che al momento non esiste un consenso, ma il testo lascia aperta la porta.

    Per le forze armate il piano europeo suggerisce che l’esercito ucraino sia “limitato a 800mila uomini in tempo di pace” e non 600mila. In entrambe le bozze, all’esercito russo, ben più numeroso, non viene chiesto di effettuare tagli. Quanto alle future elezioni in Ucraina, la bozza europea afferma solo che le elezioni dovranno tenersi “il prima possibile” dopo la firma dell’accordo

  • 10:41

    Kiev: “Ci aspettiamo un incontro Zelensky-Trump entro novembre”

     Le autorità ucraine si aspettano un incontro negli Stati Uniti tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump a novembre. “Prevediamo di organizzare una visita del presidente dell’Ucraina negli Stati Uniti il prima possibile a novembre per completare le fasi finali e raggiungere un accordo con Trump“, afferma il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale Rustem Umerov sui social network. 

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