Il mondo FQ

Separazione carriere, ok finale del Senato. Meloni: “Traguardo storico, ora parola ai cittadini”. Pd e M5s: “No ai pieni poteri”

Il ddl costituzionale ottiene l'ultimo via libera con 112 sì: Forza Italia lo dedica a Berlusconi. Conte: "Disegno per scardinare la Carta". Nordio: "Il referendum sarà tra marzo e aprile"
Separazione carriere, ok finale del Senato. Meloni: “Traguardo storico, ora parola ai cittadini”. Pd e M5s: “No ai pieni poteri”
Icona dei commenti Commenti
In Evidenza

Meloni: “Traguardo storico, ora parola ai cittadini”

“Oggi, con l’approvazione in quarta e ultima lettura della riforma costituzionale della giustizia, compiamo un passo importante verso un sistema più efficiente, equilibrato e vicino ai cittadini. Un traguardo storico e un impegno concreto mantenuto a favore degli italiani. Governo e Parlamento hanno fatto la loro parte, lavorando con serietà e visione. Ora la parola passerà ai cittadini, che saranno chiamati ad esprimersi attraverso il referendum confermativo. L’Italia prosegue il suo cammino di rinnovamento, per il bene della Nazione e dei suoi cittadini. Perché un’Italia più giusta è anche un’Italia più forte”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo il via libera alla riforma in Senato. 

  • 11:26

    De Cristofaro (Avs): “Riforma vendetta politica, non vi piace l’equilibrio dei poteri”

    “Questa riforma è una vendetta politica. Siete ossessionati da quelle che chiamate le toghe rosse, basta vedere quanto succede pure stamattina, l’ossessione ora si sposta alla magistratura contabile”. Lo ha detto in dichiarazione di voto il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, in con riferimento alle critiche del governo alla Corte dei conti che ieri ha bocciato il progetto del ponte sullo Stretto di Messina. “O c’è un complotto internazionale, che riunisce i magistrati del mondo che la notte si riuniscono su Zoom, oppure la vostra è una ossessione vittimista: evidentemente non vi piace la democrazia che si fonda sull’equilibrio dei poteri”, ha attaccato. 

  • 11:19

    De Cristofaro (Avs): “Gli italiani bocceranno la riforma, rimpiangerete la festa”

    “Questa festa che avete organizzato tra qualche ora rimpiangerete di averla fatta, perché gli italiani respingeranno questa riforma, come hanno sempre respinto i tentativi di stravolgere la Costituzione a colpi di maggioranza. È già successo negli altri passati, vedrete che anche stavolta la popolazione sarà molto più saggia di questo Parlamento”. Lo ha detto in dichiarazione di voto il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, in riferimento al flash mob organizzato da Forza Italia in piazza Navona dopo il voto. 

  • 11:16
    Paolo FrosinaPaolo Frosina

    Renzi: “Nordio insulta la democrazia parlamentare”

    “Signor ministro, ieri, dicendo che in Aula c’è stata “la solita litania petulante”, non sta solo insultando l’opposizione ma sta insultando il principio della democrazia parlamentare, per cui le istituzioni vengono difese da chi sta al governo e non attaccate. Per noi il dibattito parlamentare non è un di più”. L’ha detto Matteo Renzi rivolgendosi al ministro della Giustizia Carlo Nordio durante la sua dichiarazione di voto sulla separazione delle carriere. 

  • 11:03

    Renzi: “Riforma approvata con decreto, mai successo prima”

    “Ci asteniamo perché c’è un tema grande come una casa di metodo prima che di merito. Per la prima volta nella storia costituzionale si è approvata una riforma costituzionale come fosse un decreto, un Milleproroghe. Non era mai accaduto che per una riforma costituzionale non fosse permesso al potere legislativo di sindacare le proposte del potere esecutivo”. Lo ha detto Matteo Renzi nella dichiarazione di voto in Senato sulla separazione delle carriere. 

  • 10:53

    Renzi a Mantovano: “Una vita nelle correnti e oggi dà lezioni”

    Nella sua dichiarazione di voto al Senato, Matteo Renzi ha attaccato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano: “Dice “basta con le correnti” e dimentica di essere stato referente distrettuale di Magistratura indipendente per la Corte d’Appello di Lecce. È un uomo che ha fatto una vita nelle correnti e oggi viene a dare lezioni a noi”, accusa. 

     

  • 10:50

    Renzi conferma l’astensione: “La riforma è una bandierina”

    Nella sua dichiarazione di voto in Senato, Matteo Renzi conferma anche in quarta lettura l’astensione di Italia viva sulla riforma. “Noi che siamo favorevoli da sempre alla separazione delle carriere, e la riteniamo non solo giusta ma un principio sacrosanto, ci asteniamo perché pensiamo che la montagna abbia partorito il topolino: questa è una riformicchia”, ha detto. “Una parte della destra dice che oggi si fa la storia, una parte della sinistra che si fa un golpe: non è vero. La separazione delle carriere c’è già: sono 28 i magistrati in media che cambiano funzione ogni anno. Se si voleva davvero separare le carriere, bisognava intervenire sui 180 magistrati fuori ruolo, quelli che dal potere giudiziario entrano nelle stanze del potere esecutivo e scrivono le riforme”. Con la separazione, ha detto Renzi, “non cambia niente per Garlasco, per Bibbiano, per Almasri, per gli ultimi attacchi della presidente del Consiglio: mettete solo una bandierina. Chi ha cambiato idea non siamo noi, ma il ministro Nordio, che aveva firmato un appello per la separazione delle carriere”, ricorda. 

  • 10:42