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Gaza, due salme di ostaggi consegnate alla Croce Rossa. Hamas: “Per recuperarle tutte servono attrezzature”. Trump: “Rispettate l’accordo o Israele può attaccare”

Netanyahu: "Non scenderemo a compromessi sui corpi dei rapiti". La riapertura del valico di Rafah è prevista per giovedì. Tajani: "Il 7 novembre Abu Mazen sarà in visita in Italia"
Gaza, due salme di ostaggi consegnate alla Croce Rossa. Hamas: “Per recuperarle tutte servono attrezzature”. Trump: “Rispettate l’accordo o Israele può attaccare”
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In Evidenza

Trump: “Se Hamas non rispetta l’accordo, Israele può attaccare”

Donald Trump ha detto che avrebbe preso in considerazione l’idea di consentire a Benjamin Netanyahu di riprendere l’azione militare a Gaza se Hamas si rifiutasse di rispettare la sua parte dell’accordo. Le forze israeliane potrebbero tornare in campo “non appena lo dirò io. Quello che accadrà con Hamas lo sapremo rapidamente”, ha detto il presidente americano alla Cnn.

  • 17:21

    Fonti Qatar: “Hamas riconsegnerà le salme di cinque ostaggi stasera”

    Secondo fonti del Qatar, Hamas consegnerà all’Idf questa sera le salme di altri cinque ostaggi uccisi. Lo riferisce al Araby. Finora l’organizzazione terroristica ha trasferito a Israele i corpi di 7 su 21 rapiti morti

  • 16:42

    Media: “Il valico di Rafah dovrebbe riaprire domani”

    Dovrebbe riaprire domani al transito di persone e veicoli il valico di Rafah, porta d’ingresso fondamentale per gli aiuti umanitari nell’enclave palestinese che collega l’Egitto alla Striscia di Gaza. Lo ha riferito una fonte diplomatica al Times of Israel, precisando che la riapertura sarà supervisionata dall’European Union Border Assistance Mission (Eubam).

  • 15:20

    Fonti di Hamas: “Il 4° corpo è di un soldato israeliano”

    Fonti di Hamas hanno riferito ad Al Jazeera che il quarto corpo consegnato a Israele, che secondo Tel Aviv non apparterrebbe a uno degli ostaggi, è di un “soldato israeliano catturato durante un’operazione della resistenza”. La notizia è stata rilanciata da Times of Israel. Secondo le fonti il soldato sarebbe stato catturato e ucciso nel maggio 2024 nel campo profughi di Jabaliya. All’epoca l’esercito israeliano aveva smentito che fosse stato catturato un soldato da Hamas. Il gruppo fondamentalista allora aveva diffuso un video che mostrava una persona insanguinata trascinata lungo il terreno in un tunnel e aveva pubblicato immagini di equipaggiamento militare e mitragliatrici, che non sono utilizzate dall’esercito israeliano, riferisce Times of Israel.

  • 15:10

    Media Tel Aviv: “Il quarto corpo consegnato da Hamas è di un palestinese”

    Secondo le autorità israeliane il quarto corpo trasferito in Israele da Hamas è di un palestinese non identificato. Lo riferisce il Times of Israel. I quattro corpi consegnati da Hamas alla Croce Rossa martedì sera a Gaza City, e poi trasferiti all’esercito israeliano, non erano stati identificati dal gruppo terroristico.

  • 14:32

    Gaza, Israele smentisce l’avvio della seconda fase dei negoziati

    Un alto funzionario israeliano, citato dal Times of Israel, ha smentito la notizia secondo cui Israele e Hamas avrebbero avviato i negoziati sulla seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco su Gaza. “Siamo ancora nella prima fase”, ha detto il funzionario. “Parleremo della seconda fase quando avremo completato la prima”, ha aggiunto. Il funzionario aggiunge che a Sharm el-Sheikh sono presenti funzionari israeliani di medio livello, ma che sono lì per discutere del ritorno degli ostaggi rimasti uccisi e della piena attuazione della prima fase.

  • 12:58

    Media: “Due palestinesi uccisi dall’Idf a Gaza City”

    Due palestinesi sono stati uccisi dalle Idf nel quartiere di Shejaiya, nella parte orientale di Gaza City. Lo ha riferito il Times of Israel, citando media palestinesi.

  • 12:57

    L’Ue: “La missione Eubam a Rafah resta in stand-by”

    “La missione Eubam a Rafah resta in stand-by” e sarà dispiegata “a sostegno del piano di pace per Gaza non appena le condizioni lo consentiranno”. Lo ha detto il portavoce della Commissione europea per gli affari esteri, Anouar El Anouni, nel briefing quotidiano con la stampa. “Come Ue, invitiamo tutte le parti ad attuare pienamente l’accordo senza ulteriori indugi, consentendo l’istituzione di un cessate il fuoco duraturo, il rilascio di tutti gli ostaggi e la distribuzione continuativa degli aiuti umanitari su larga scala verso Gaza”, ha sottolineato.

    “Una volta riaperto il valico” tra l’Egitto e la Striscia, “la missione consentirà il transito delle persone come concordato dalle parti, inclusi coloro che necessitano di cure mediche e i loro accompagnatori”, ha indicato il portavoce Ue, sottolineando che la missione civile “è incentrata sulle persone”.

  • 11:57

    Tajani: “Il 7 novembre Abu Mazen sarà visita in Italia”

    “Il 7 novembre Abu Mazen sarà visita in Italia”. Lo ha comunicato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo durante l’informativa in Senato e insistendo sull’ “importanza del dialogo con la leadership palestinese guardando al futuro”.

  • 11:51

    Ostaggi, Ben Gvir: Hamas “va cancellato dalla faccia della terra”

    Hamas “va cancellato dalla faccia della terra” perché “pochi istanti dopo aver aperto i valichi a centinaia di camion, è tornato rapidamente ai suoi metodi noti: mentire, imbrogliare e abusare delle famiglie e dei corpi” degli ostaggi ancora nella Striscia di Gaza. Così il ministro della Sicurezza nazionale di Israele Itamar Ben Gvir ha reagito alla mancata restituzione di tutti i cadaveri degli ostaggi israeliani da parte di Hamas, nei tempi previsti dall’accordo. “Basta con questa vergogna”, ha affermato Ben Gvir in una nota. ”Questo terrore nazista conosce solo la forza e l’unico modo per affrontarlo è cancellarlo dalla faccia della terra”, ha aggiunto.

  • 11:49

    Fonti israeliane: “Sulla salma dell’ostaggio da Hamas errore non intenzionale”

    Hamas avrebbe “involontariamente” commesso un errore nella consegna avvenuta nelle scorse ore delle salme di altri quattro ostaggi. Lo hanno indicato fonti israeliane citate dal Jerusalem Post, secondo le quali ci sono elementi che fanno ipotizzare che si sia trattato di un “errore”. Le Forze della difesa israeliana (Idf) ritengono, infatti, che uno dei quattro corpi restituiti da Hamas non sia quello di uno degli ostaggi, ma di un palestinese della Striscia di Gaza.
    “Speriamo che oggi vengano restituiti altri corpi di ostaggi. Il primo ministro Netanyahu e Israele utilizzeranno ogni mezzo possibile per garantire la restituzione di tutti i resti degli ostaggi deceduti”, ha aggiunto un funzionario israeliano.

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