Occhiuto fa il bis e migliora le percentuali delle scorse elezioni. Affluenza al 43%
Il governatore Roberto Occhiuto vince in Calabria migliorando il risultato delle precedenti regionali e staccando (a scrutinio non ancora concluso) di oltre 16 punti il candidato del centrosinistra Pasquale Tridico. Una tornata elettorale che ha visto un’alta percentuale di astensionismo, con l’affluenza che si è fermata al 43%. L’elettorato calabrese ha premiato così la scelta del candidato del centrodestra Occhiuto che, dopo avere ricevuto un avviso di garanzia con l’accusa di corruzione, ha deciso di dimettersi e ricandidarsi. “È stato sconfitto chi voleva batterci per via giudiziaria, ora bisogna pacificare questa regione dopo una campagna elettorale anche violenta”, sono le prime parole scelte dal riconfermato governatore.
“Una vittoria schiacciante di Forza Italia e Occhiuto. Si vince al centro”, commenta il vicepremier e leader azzurro Antonio Tajani. Forza Italia si riconferma primo partito e un ottimo risultato ottiene anche la lista Occhiuto. “Anche in Calabria gli elettori hanno riposto la loro fiducia nel centrodestra” festeggia e privilegia il dato di coalizione Giorgia Meloni. “Da una parte chi protesta, devasta le città e attacca le Forze dell’Ordine, dall’altra i cittadini che pensano al bene del proprio territorio”, esulta anche il vicepremier leghista Matteo Salvini.
Sull’altro fronte – allo schieramento che va dal Pd al M5s, Avs, Iv e 2 liste civiche – è il momento dell’analisi. Come nelle Marche il progetto politico non decolla e il Pd non nasconde l’entità della sconfitta: “Pd e Democratici Progressisti insieme sono intorno al 20% ma di fronte alla sconfitta questo dato non basta” dice il responsabile organizzazione Igor Taruffi. “Dobbiamo dire solo grazie a Tridico, ha costruito nuovo percorso politico“, commenta Giuseppe Conte. È necessario “insistere ma serve un cambio di passo che non può più essere rinviato”, sottolineano invece Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli di Avs. “È una grande delusione. È stata una battaglia difficile ma il centrosinistra ha dato una risposta vera”, sono le dichiarazioni a caldo del candidato del campo progressista.
“Per la prima volta succede nella storia della Calabria che un governatore uscente venga riconfermato e con questo consenso,” si inorgoglisce Occhiuto. Mai così in basso l’affluenza alle regionali in Calabria (43%) dove va a votare meno di un elettore su due (nella precedente tornata era al 44,36%, ma con il traino del referendum sulla riduzione dei parlamentari). Si brinda intanto nell’albergo di Lamezia Terme dove Occhiuto e il centrodestra festeggiano “il trionfo in Calabria”. Una vittoria che forse aiuterà a sciogliere i nodi delle candidature in Campania, Puglia, Veneto (e in prospettiva in Lombardia).