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L’esercito israeliano entra a Gaza City. L’Anp: “Trasformano la città in una fossa comune”. Commissione indipendente Onu: “È un genocidio”

Israele critica l’inchiesta: "Rapporto distorto e falso, commissari antisemiti". Cresce il bilancio delle vittime: almeno 106 dall'alba, 91 morti a Gaza City. Ue: “Offensiva porterà più distruzione”
L’esercito israeliano entra a Gaza City. L’Anp: “Trasformano la città in una fossa comune”. Commissione indipendente Onu: “È un genocidio”
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  • 08:45

    Rubio in viaggio per Doha: “Spero che Qatar riprenda i negoziati”

    Il Segretario di Stato americano Marco Rubio è partito questa mattina dall’aeroporto Ben-Gurion di Tel Aviv diretto a Doha, in Qatar, dove una settimana fa Israele ha condotto un raid aereo contro la leadership di Hamas. “C’è una finestra di opportunità molto limitata perché venga raggiunto un accordo”, ha detto Rubio prima di partire aggiungendo di augurarsi che il Qatar possa riprendere i negoziati “nonostante tutto quello che è successo”.

  • 08:37

    Idf: “Hamas usa i civili come scudo umano”

    Il portavoce in lingua araba delle Idf, il colonnello Avichay Adraee, ha dichiarato in un post su X che “account affiliati a Hamas e ai suoi portavoce stanno diffondendo immagini di volantini falsi” nella Striscia di Gaza “perché vogliono usare la popolazione civile come scudo umano” e “diffondere il veleno incitando all’odio”. Adraee ha insistito che “da settimane abbiamo invitato i civili di Gaza City a trasferirsi nella zona umanitaria di Al-Mawasi per garantire la loro sicurezza”.

  • 08:32

    “Oltre 350 mila palestinesi hanno lasciato Gaza City”

    Oltre 350.000 palestinesi hanno finora lasciato Gaza City dirigendosi verso altre zone della Striscia. E’ la stima delle Idf che si riferisce a quante persone avessero abbandonato Gaza City prima del lancio dell’offensiva militare per occupare la città. Secondo una fonte della difesa citata dal Times of Israel, altre migliaia di persone avrebbero abbandonato Gaza City durante la notte per i massicci attacchi aerei sulla città. La fonte ha aggiunto che il numero di civili palestinesi che lasceranno Gaza City probabilmente aumenterà con il progredire dell’offensiva terrestre delle Idf contro Hamas.

  • 08:29

    Medici senza Frontiere: “A Gaza genocidio di Israele in tutta impunità”

    Con l’intensificarsi dell’attacco israeliano a Gaza City, colpita da raid aerei notturni, Medici senza frontiere (Msf) condanna la “distruzione sistematica di un popolo” da parte di Israele. La denuncia è giunta da Christopher Lockyear, segretario generale di Msf, che chiede al mondo di agire con urgenza per garantire un cessate il fuoco. “Per molti a Gaza City, la fuga è impossibile. Tra questi, anziani, malati gravi, donne incinte o feriti. Le persone rimaste indietro sono state condannate a morte, mentre coloro che fuggono lo fanno sotto l’intensificarsi dei bombardamenti”, ha dichiarato Lockyear. “Chi sopravviverà al viaggio raggiungerà aree sovraffollate nella Gaza centrale e meridionale, dove non troverà né sicurezza né i beni di prima necessità. Una popolazione spinta sull’orlo del baratro da quasi due anni di estrema brutalità rischia la catastrofe”, ha riferito il segretario di Msf. “Quello che sta accadendo a Gaza non è solo una catastrofe umanitaria, è la distruzione sistematica di un popolo. Msf è chiara: Israele sta commettendo un genocidio contro i palestinesi di Gaza, e lo sta facendo nella più assoluta impunità”, ha denunciato Lockyear.

  • 08:23

    Le famiglie degli ostaggi protestano sotto casa di Netanyahu

    Le famiglie degli ostaggi israeliani ancora trattenuti nella Striscia di Gaza hanno annunciato una nuova giornata di protesta sotto la casa del primo ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme per contestare la decisione di condurre l’operazione militare a Gaza City. Già nella notte i parenti degli ostaggi si sono riuniti sotto la residenza di Netanyahu per denunciare il rischio che l’operazione militare rappresenta per i loro cari. “Ci barricheremo qui, non ci muoveremo da qui”, ha detto Anat Angrest, madre dell’ostaggio Matan Angrest. “I nostri cari vengono bombardati dalle Idf su ordine del primo ministro. Sta facendo di tutto per impedire un accordo e il loro ritorno. Temiamo che questa sarà la loro ultima notte”, ha aggiunto. Michel Illouz, il cui figlio Guy Illouz è stato rapito e assassinato durante la prigionia, ha accusato Netanyahu di aver causato la morte del figlio. “Il sangue di mio figlio è sulle vostre mani”, ha detto.

  • 08:21

    Rubio: “Hamas ha pochi giorni per accettare accordo sul cessate il fuoco”

    Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha avvertito oggi che Hamas ha solo pochi giorni per accettare un accordo di cessate il fuoco, mentre Israele bombarda Gaza City. Lo Stata ebraico “ha iniziato a condurre operazioni” nella principale città della Striscia, “quindi pensiamo di avere una finestra di tempo molto breve per raggiungere un accordo: non abbiamo più mesi, probabilmente ci restano giorni, forse qualche settimana”, ha detto Rubio ai giornalisti mentre lasciava Israele per raggiungere il Qatar.

  • 08:21

    Hamas: “Netanyahu ha la piena responsabilità della vita degli ostaggi”

    Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è un “criminale di guerra” che ha “la piena responsabilità della vita dei suoi prigionieri nella Striscia di Gaza”. Così in una nota Hamas dopo l’operazione lanciata dalla Idf su Gaza City. Hamas accusa poi il presidente degli Stati Uniti Donald Trump di aver dimostrato “una palese parzialità nei confronti della propaganda sionista e doppi standard” e l’Amministrazione americana di avere “la responsabilità diretta” dell’escalation del conflitto con il suo sostegno a Israele. “Il destino dei prigionieri dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza è determinato dal governo terrorista di Netanyahu”, ha affermato Hamas. “La distruzione sistematica e la campagna fascista di annientamento che Gaza sta subendo minacciano anche la vita dei soldati israeliani catturati”, ha aggiunto.

  • 08:19

    Israele: “Gaza sta bruciando, avanti fino alla sconfitta di Hamas”

    Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha fatto sapere stamattina che “Gaza sta bruciando”. “Le Idf colpiscono con pugno di ferro le infrastrutture terroristiche e i soldati stanno combattendo coraggiosamente per creare le condizioni per il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas”, scrive Katz in in post sul suo account X. “Non cederemo e non torneremo indietro, fino al completamento della missione”, sottolinea il ministro israeliano.

  • 08:18

    “Almeno 38 morti nei raid notturni a Gaza”

    E’ di almeno 38 morti il bilancio dei raid notturni israeliani a Gaza: lo riferisce Cnn, precisando che gli ospedali Al-Shifa e il Baptist di Gaza City hanno segnalato rispettivamente 23 e 12 morti rispettivamente, mentre altre 3 vittime sono segnalate dall’ospedale di Al-Aqsa. I video ottenuti dalla Cnn “mostrano i corpi di numerosi bambini insanguinati che arrivano negli ospedali nel nord di Gaza, insieme ad adulti che urlano di dolore mentre piangono i corpi dei loro figli, coperti da sudari bianchi”.

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