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Von der Leyen: “L’Europa lotta per il suo futuro. Sospendere parte dell’accordo Ue-Israele, sanzioni ai ministri estremisti e ai coloni violenti”

La presidente della Commissione a Strasburgo per il discorso sullo Stato dell'Unione. Il commento sull'incontro in Alaska tra Putin e Trump: "Immagini difficili da digerire". E sottolinea l'urgenza di un piano contro la povertà, l'emergenza abitativa e il costo della vita in Europa. Applausi e contestazioni in Aula
Von der Leyen: “L’Europa lotta per il suo futuro. Sospendere parte dell’accordo Ue-Israele, sanzioni ai ministri estremisti e ai coloni violenti”
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In Evidenza

“Sospendere parte dell’accordo Ue-Israele, quello che sta accadendo a Gaza è inaccettabile”

“Ciò che sta accadendo a Gaza è inaccettabile. Ma la situazione è bloccata senza una maggioranza. Dobbiamo superare questa situazione. Non possiamo permetterci di rimanere paralizzati. Per questo proporremo di sospende il nostro sostegno bilaterale a Israele, di interrompere tutti i pagamenti in questi settori, senza compromettere il nostro lavoro con la società civile israeliana o con Yad Vashem. Proporremo sanzioni contro i ministri estremisti e contro i coloni violenti. Proporremo anche una sospensione parziale dell’Accordo di Associazione sulle questioni commerciali”. Così Ursula von der Leyen nel suo Stato dell’Unione.  

Momenti chiave

    • 09:55

      “Realizzare due Stati, con autorità palestinese e Hamas rimossa”

      “L’obiettivo dell’Europa è sempre stato lo stesso. Una vera sicurezza per Israele e un presente e un futuro sicuri per tutti i palestinesi. E questo significa che gli ostaggi devono essere rilasciati. Che ci deve essere libero accesso a tutti gli aiuti umanitari. E che deve esserci un cessate il fuoco immediato. Ma a lungo termine, l’unico piano di pace realistico è basato su due Stati. Che vivono fianco a fianco in pace e sicurezza. Con un Israele sicuro, un’autorità palestinese vitale e la piaga di Hamas rimossa. Questo è ciò che l’Europa ha sempre sostenuto. Ed è tempo di unirsi e contribuire a realizzare questo obiettivo”. Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo Discorso sullo Stato dell’Unione al Parlamento europeo. 

    • 09:51

      “Vertice per il ritorno dei bambini ucraini rapiti”

      “Dobbiamo fare tutto il possibile per sostenere i bambini ucraini. Per questo motivo sono lieta di annunciare che, insieme all’Ucraina e ad altri partner, ospiterò un vertice della Coalizione internazionale per il ritorno dei bambini ucraini: ogni bambino rapito deve essere restituito alla sua famiglia“. Lo ha detto Ursula von der Leyen a Strasburgo. 

    • 09:51

      “Ora investire sulla difesa del fianco orientale dell’Europa”

      “L’economia di guerra di Putin non si fermerà, anche se la guerra dovesse finire. Ciò significa che l’Europa deve essere pronta ad assumersi la responsabilità della propria sicurezza. Naturalmente, la Nato sarà sempre essenziale. Ma solo una posizione di difesa europea forte e credibile sarà in grado di garantire la nostra sicurezza”. Lo ha detto Ursula von der Leyen a Strasburgo. “E non c’è dubbio: il fianco orientale dell’Europa garantisce la sicurezza di tutta l’Europa. Dal Mar Baltico al Mar Nero. Ecco perché dobbiamo investire nel sostenerlo attraverso un sistema di sorveglianza del fianco orientale. Ciò significa dotare l’Europa di capacità strategiche indipendenti. Dobbiamo investire nella sorveglianza spaziale in tempo reale, affinché nessun movimento di forze passi inosservato. Dobbiamo ascoltare l’appello dei nostri amici baltici e costruire un muro di droni. Non si tratta di un’ambizione astratta. È il fondamento di una difesa credibile”.  

    • 09:50

      “La nostra indipendenza dipende da capacità di competere”

      “L’indipendenza dell’Europa dipenderà dalla sua capacità di competere in questi tempi turbolenti. Abbiamo tutto ciò che serve per prosperare qui in Europa, dal nostro mercato unico alla nostra economia sociale di mercato. Ma sappiamo che i venti contrari economici e geopolitici sono forti. E abbiamo visto come le dipendenze possano essere usate contro di noi. Per questo investiremo massicciamente nelle tecnologie digitali e pulite. Con ulteriori investimenti previsti nel nostro futuro Fondo per la competitività e nel raddoppio di Horizon Europe, il nostro programma di ricerca e innovazione.” Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nello Stato dell’Unione alla Plenaria dell’Eurocamera. “E stiamo affrontando le principali strozzature individuate dalla relazione Draghi, dall’energia al capitale, dagli investimenti alla semplificazione. Abbiamo avviato dialoghi strategici con i settori chiave, dall’automobile alla chimica, dall’acciaio al farmaceutico, dalla difesa all’agricoltura. In ogni settore il messaggio è lo stesso: per proteggere i posti di lavoro dobbiamo facilitare l’attività imprenditoriale in Europa”, ha proseguito von der Leyen. “I pacchetti omnibus che abbiamo presentato finora faranno davvero la differenza: meno burocrazia, meno sovrapposizioni, meno regole complesse. Le nostre proposte consentiranno alle imprese europee di risparmiare 8 miliardi di euro all’anno in costi burocratici. L’euro digitale, ad esempio, faciliterà la vita sia alle imprese che ai consumatori. E altri pacchetti omnibus sono in arrivo, ad esempio sulla mobilità militare o sul digitale. Per le imprese innovative, stiamo preparando il cosiddetto 28° regime e accelerando i lavori sull’Unione del risparmio e degli investimenti”, ha sottolineato.  

    • 09:49

      “Su Gaza l’Europa faccia di più, ma è difficile trovare una maggioranza”

      “Naturalmente, l’Europa per Gaza deve fare di più. Molti Stati membri hanno già proceduto da soli. Sono consapevole che sarà difficile trovare la maggioranza. E so che qualsiasi azione sarà eccessiva per alcuni. Troppo poco per altri. Ma dobbiamo tutti assumerci le nostre responsabilità: Parlamento, Consiglio e Commissione”.  

    • 09:48

      “Sospendere parte dell’accordo Ue-Israele, quello che sta accadendo a Gaza è inaccettabile”

      “Ciò che sta accadendo a Gaza è inaccettabile. Ma la situazione è bloccata senza una maggioranza. Dobbiamo superare questa situazione. Non possiamo permetterci di rimanere paralizzati. Per questo proporremo di sospende il nostro sostegno bilaterale a Israele, di interrompere tutti i pagamenti in questi settori, senza compromettere il nostro lavoro con la società civile israeliana o con Yad Vashem. Proporremo sanzioni contro i ministri estremisti e contro i coloni violenti. Proporremo anche una sospensione parziale dell’Accordo di Associazione sulle questioni commerciali”. Così Ursula von der Leyen nel suo Stato dell’Unione.  

    • 09:43

      “L’Europa difenderà ogni centimetro del suo territorio”

      L’Europa difenderà ogni centimetro del suo territorio”. Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo Discorso sullo Stato dell’Unione al Parlamento europeo. “In ogni Paese che ho visitato, ho sentito lo stesso messaggio: non c’è tempo da perdere. Al prossimo Consiglio europeo presenteremo quindi una tabella di marcia chiara. Per avviare nuovi progetti di difesa comuni. Per stabilire obiettivi chiari per il 2030. E per creare un semestre europeo della difesa. Il 2030 è domani. Quindi l’Europa deve prepararsi oggi”, aggiunge.  

    • 09:39

      “L’Europa è a fianco della Polonia”

      “L’Europa è al fianco della Polonia”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in un passaggio dello Stato dell’Unione alla Plenaria dell’Eurocamera. Alle sue parole è seguito un lungo applauso dell’Aula di Strasburgo, per la maggior parte in piedi in segno di vicinanza a Varsavia dopo la penetrazione di questa notte di droni russi

    • 09:38

      Bambino ucraino rapito dai russi e la nonna ospiti all’Eurocamera

      La storia del ragazzo ucraino Sasha e di sua nonna Liudmyla ha commosso l’Aula di Strasburgo durante il discorso di von der Leyen. I due sono stati ospiti d’onore in occasione del discorso sullo Stato dell’Unione della presidente della Commissione europea che, parlando agli eurodeputati, ha ricordato la vicenda del giovane.
      Sasha, oggi undicenne, era stato prelevato insieme alla madre da Mariupol poco dopo l’inizio dell’invasione russa. I due tentarono la fuga, ma il bambino venne separato dalla madre e destinato a una nuova vita in territorio russo, con un nuovo nome e nuovi documenti. Nonostante tutto, riuscì a telefonare alla nonna in Ucraina, chiedendole di riportarlo a casa. Dopo la telefonata Liudmyla affrontò un lungo viaggio attraverso più Paesi, con il sostegno del governo ucraino, fino a riuscire a ricongiungersi con lui, ha ricordato la presidente. “Voglio ringraziare Sasha e Liudmyla per avermi permesso di condividere la loro storia. Sono onorata che siano qui con noi oggi”, ha dichiarato von der Leyen, accolta da un caloroso applauso dell’Aula, in piedi per omaggiare i due ospiti. 

    • 09:34

      Von der Leyen: “6 miliardi per l’alleanza sui droni con Kiev”

      “Posso anche annunciare che l’Europa anticiperà 6 miliardi di euro dal prestito G7 e stipulerà un’alleanza sui droni con l’Ucraina. L’Ucraina ha l’ingegnosità. Ciò di cui ha bisogno ora è la scala industriale. E insieme possiamo fornirgliela: affinché l’Ucraina mantenga il proprio vantaggio competitivo con la Russia e l’Europa rafforzi il proprio”. Lo ha detto Ursula von der Leyen a Strasburgo. “Possiamo quindi usare la nostra forza industriale per supportare l’Ucraina nel contrastare questa guerra con i droni. Possiamo contribuire a trasformare l’ingegno ucraino in un vantaggio sul campo di battaglia e in un’industrializzazione congiunta. Per questo posso anche annunciare che l’Europa anticiperà 6 miliardi di euro dal prestito ERA e stipulerà un’Alleanza per i droni con l’Ucraina. L’Ucraina ha l’ingegno. Ciò di cui ha bisogno ora è la scala. E insieme possiamo fornirla: affinché l’Ucraina mantenga il suo vantaggio e l’Europa rafforzi il proprio. Proporremo un nuovo programma. Lo chiamiamo “Qualitative Military Edge”. Sosterrà gli investimenti nelle capacità delle forze armate ucraine. Prendiamo ad esempio i droni. Prima della guerra, l’Ucraina non ne aveva. Oggi, è l’uso dei droni da parte dell’Ucraina a causare oltre due terzi delle perdite di equipaggiamento russo. Questo non è solo un vantaggio sul campo di battaglia”, aggiunge.