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Pesante attacco russo contro Kiev: colpita per la prima volta la sede del governo. Il Tesoro Usa: “Collaboriamo con Ue per far collassare l’economia di Mosca”

Oltre 800 tra droni e missili: quattro morti, anche un bimbo di due mesi, e 20 feriti. Kiev: "Grave escalation. Proprio mentre Trump compie ogni sforzo per raggiungere la pace, Putin rifiuta la diplomazia e intensifica il terrore". Macron chiama Zelensky: "Mosca non vuole la tregua"
Pesante attacco russo contro Kiev: colpita per la prima volta la sede del governo. Il Tesoro Usa: “Collaboriamo con Ue per far collassare l’economia di Mosca”
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In Evidenza

Il Tesoro americano: “Usa e Ue devono collaborare per far collassare l’economia russa”

Il segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, ha affermato che Stati Uniti e Unione Europea devono collaborare per far “collassare” l’economia russa. “Siamo pronti ad aumentare la pressione sulla Russia, ma abbiamo bisogno che i nostri partner europei ci seguano”, ha detto alla Nbc. “Se gli Stati Uniti e l’Unione Europea impongono più sanzioni e tariffe secondarie ai paesi che acquistano petrolio russo, l’economia russa sarà al collasso totale, e questo porterà il presidente Vladimir Putin al tavolo delle trattative”, ha spiegato ancora.

  • 20:23

    Zelensky: “Contiamo su risposta forte dagli Usa”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di aspettarsi una “forte risposta” dagli Stati Uniti in seguito all’attacco aereo russo record che ha colpito l’Ucraina durante la notte. “È importante che i partner rispondano in modo completo a questo attacco. Contiamo su una forte risposta dagli Stati Uniti”, ha dichiarato Zelensky nel suo discorso quotidiano.

  • 19:12

    Orban: “Serve accordo di sicurezza Ue-Russia”

    Il premier ungherese, Viktor Orban, ha esortato l’Unione Europea a concludere un accordo di sicurezza con la Russia. Durante un evento del partito di governo Fidesz, Orban ha affermato: “Abbiamo bisogno di un accordo di sicurezza tra Russia e Ue”, come riportato su X dall’eurodeputato András Lászlo.
    Orban ha inoltre sottolineato che il disfacimento dell’Ucraina non sarebbe nell’interesse né dell’Ungheria né dell’Ue, ma ha precisato che l’adesione dell’Ucraina all’Unione non rappresenterebbe una soluzione efficace ai problemi accumulati. Secondo il premier ungherese – citato dal Magyar Nemzet – per sviluppare le relazioni tra Ue e Ucraina sarebbe sufficiente un partenariato strategico.

  • 18:22

    Trump: “Pronto a imporre nuove sanzioni alla Russia”

    Donald Trump è pronto “ad una seconda fase” di sanzioni contro la Russia e Vladimir Putin. Lo ha detto il presidente americano rispondendo ad una domanda dei giornalisti alla Casa Bianca prima di partire per New York.

  • 17:04

    Starmer: “Putin non prende sul serio la pace”

    “Questi attacchi codardi dimostrano che Putin crede di poter agire impunemente. Non è seriamente intenzionato a perseguire la pace. Ora più che mai dobbiamo rimanere saldi nel nostro sostegno all’Ucraina e alla sua sovranità”. Lo ha affermato in una dichiarazione il premier britannico Keir Starmer, dopo l’ultimo attacco russo su Kiev.

  • 16:58

    Il Tesoro americano: “Usa e Ue devono collaborare per far collassare l’economia russa”

    Il segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, ha affermato che Stati Uniti e Unione Europea devono collaborare per far “collassare” l’economia russa. “Siamo pronti ad aumentare la pressione sulla Russia, ma abbiamo bisogno che i nostri partner europei ci seguano”, ha detto alla Nbc. “Se gli Stati Uniti e l’Unione Europea impongono più sanzioni e tariffe secondarie ai paesi che acquistano petrolio russo, l’economia russa sarà al collasso totale, e questo porterà il presidente Vladimir Putin al tavolo delle trattative”, ha spiegato ancora.

  • 16:46

    Intelligence Kiev: “La Corea del Nord invierà migliaia di lavoratori nelle aziende russe”

    La Corea del Nord sta pianificando di inviare migliaia dei suoi cittadini a lavorare in imprese russe, sia nel settore della difesa sia in quello dell’edilizia. Lo ha confermato ad Ukrinform Vadym Skibitsky, vicedirettore della Direzione dell’Intelligence della Difesa ucraina, secondo cui il primo gruppo di mille lavoratori per progetti edilizi sarebbe già arrivato nella regione di Kursk. “La Corea del Nord sta inviando specialisti per acquisire esperienza non solo nel complesso industriale-militare, ma anche in costruzioni e altri settori industriali. Ad esempio, 6mila specialisti nordcoreani saranno impiegati nella regione di Kursk, dove oltre mille sono già arrivati”, ha spiegato Skibitsky. I lavoratori sono coinvolti nella riparazione di strade e nella costruzione di fortificazioni difensive. Alcuni sono anche inviati presso stabilimenti che producono munizioni e veicoli militari, tra cui carri armati, veicoli corazzati e droni. Skibitsky ha aggiunto che l’intelligence ucraina ha informazioni sul reclutamento di cittadini stranieri per le imprese nella zona di Yelabuga, dove la Russia prevede di arrivare a 40mila lavoratori per la produzione di droni. Molti dei lavoratori stranieri finiscono per firmare contratti con il Ministero della Difesa russo e partecipano poi alle operazioni militari. Secondo quanto riportato da Ukrinform, ad agosto il capo della Direzione dell’Intelligence della Difesa, Kyrylo Budanov, aveva affermato che Pyongyang avrebbe trasferito 6mila ulteriori operatori in Russia insieme a 50-100 mezzi militari.

  • 15:31

    Conte: “Non chiudiamo la strada alla diplomazia con la Russia. La Nato va riformata”

    “Da subito abbiamo considerato molto rischioso da parte degli stessi ucraini l’abbracciare la prospettiva di una vittoria sulla Russia. Non si può chiudere la strada della diplomazia di fronte a un player globale come la Russia”. Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte nel suo intervento alla VI edizione della Scuola di formazione politica dell’associazione Patria e Costituzione. “A Shanghai – ha aggiunto – i leader stanno parlando di multilateralismo e sembrerebbe che siano persino più ragionevoli di noi. Dovrebbe essere l’Occidente a parlare di un nuovo ordine mondiale”. “Non ha mai detto che dobbiamo essere fuori dalla Nato, – ha proseguito – ma non si può rispondere alle emergenze senza aggiornare lo statuto. Non si può pensare di non riformare le modalità di confronto”. “Abbiamo – ha concluso – una Ue disorientata e spiazzata. Non riesce ad esprimere una voce unitaria. Sulla politica estera non riusciamo a fare sintesi. La spesa nella armi è diventata quasi una modalità rifugio, ma non siamo capaci di elaborare un progetto di difesa comune. Ci stiamo aggrappando al totem della sicurezza. Prima della sicurezza, deve esserci la politica in Europa”.

  • 15:27

    Meloni: “Russia aumenta sua ferocia. Puntiamo a un pace giusta”

    “La Russia sembra più interessata ad aumentare la ferocia dei suoi attacchi contro l’Ucraina che a un percorso negoziale per la conclusione delle ostilità. Nell’essere vicina al popolo ucraino, l’Italia, assieme ai partner occidentali, continuerà a fare la sua parte perché le ragioni di una pace giusta e duratura possano prevalere su quelle dell’aggressione indiscriminata”. Lo afferma in una nota la premier Giorgia Meloni. 

  • 15:21

    Le conseguenze dell’attacco russo a Kiev – il Video

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