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Zelensky declina l’invito di Putin a Mosca: “Venga lui”. Dombrovskis: “Mire russe vanno oltre l’Ucraina”. Proteste a Kiev contro la legge sulla coscrizione

Il commissario Ue all’Economia: "Dobbiamo sviluppare la nostra industria di difesa con investimenti massicci". Gruppi di manifestanti si sono radunati contro la misura che aumenterebbe la responsabilità penale dei soldati in caso di disobbedienza: "La repressione non è disciplina". Intelligence Kiev: "Ci sono circa 700mila militari russi sul nostro territorio"
Zelensky declina l’invito di Putin a Mosca: “Venga lui”. Dombrovskis: “Mire russe vanno oltre l’Ucraina”. Proteste a Kiev contro la legge sulla coscrizione
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Dombrovskis (Ue): Le mire di Mosca vanno oltre Kiev. Servono massicci investimenti in Difesa”

“Dobbiamo continuare a fornire tutto il supporto possibile all’Ucraina, anche garantendo che il suo fabbisogno finanziario sia coperto nel 2026. Siamo consapevoli che le ambizioni espansionistiche della Russia si estendono oltre l’Ucraina”. Lo ha sottolineato il commissario Ue all’Economia Valdis Dombrovskis intervenendo Forum Teha a Cernobbio. “Oggi, l’Europa mantiene ogni vantaggio sulla Russia in termini di peso economico, tecnologia e popolazione. La priorità ora è far fruttare questi vantaggi ricostruendo le capacità difensive dell’Europa e sviluppando la nostra industria della difesa. Ciò – ha spiegato – richiederà investimenti massicci e costanti e una forte cooperazione con i nostri alleati”.

  • 16:31

    Raid di droni ucraini sulla regione russa di Belgorod: tre morti

    Raid di droni ucraini contro quattro diversi siti della regione russa di Belgorod. Tre persone sono rimaste uccise e due ferite, ha reso noto il governatore, Vyacheslav Gladkov su Telegram.

  • 14:55

    Cremlino: “Aziende straniere che finanziano esercito Kiev sono nemiche”

    Le aziende straniere che hanno sponsorizzato le Forze Armate dell’Ucraina sono diventate nemiche della Russia. Lo ha dichiarato alla Tass il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, parlando delle prospettive di ritorno delle imprese occidentali. Ha affermato che la Russia avvierà un dialogo rispettoso con i marchi che hanno rispettato tutti gli obblighi al momento di lasciare il suo mercato. Tuttavia, coloro che hanno agito in modo disonesto avranno difficoltà a rientrare. “Coloro che hanno finanziato le Forze Armate ucraine sono un terzo piano. E, naturalmente, queste aziende sono già diventate nemiche, e dovrebbero essere trattate come tali”, ha sottolineato il rappresentante del Cremlino.

  • 13:37

    Kiev: “Russia può produrre fino a 2.700 droni d’attacco al mese”

    La Russia può produrre fino a 2.700 droni d’attacco al mese. Lo ha riferito Andriy Yusov, rappresentante della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, come riportato da Ukrinform. “Hanno aumentato la produzione di Geran-2, uno Shahed standard. Oggi possono raggiungere le 2.700 unità al mese”, ha detto Yusov. Ha aggiunto che, oltre ai droni d’attacco, il nemico produce un numero significativo di droni privi di testata bellica che possono ingannare la difesa aerea. “Vediamo centinaia di ‘Shaheed’impegnati in attacchi combinati con missili. Gli attacchi massicci rappresentano una seria sfida per le nostre forze di difesa aerea e missilistica. E rappresentano anche una sfida per i nostri partner che dovrebbero aiutarci a proteggere i cieli ucraini”, ha affermato il rappresentante dell’intelligence.

  • 12:36

    Kiev: “Neutralizzata un’incursione di militari russi nel Dnipropetrovsk”

    Due unità della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa dell’Ucraina hanno distrutto un rifugio e neutralizzato un gruppo di militari russi nella regione di Donetsk che intendevano penetrare nei confini amministrativi della regione di Dnipropetrovsk. Lo riporta Ukrinform.

  • 11:33

    Zelensky: “Da inizio settembre la Russia ha lanciato già 1.300 droni, 900 bombe, 50 missili”

    Dall’inizio di settembre, la Russia ha lanciato più di 1.300 droni d’attacco, quasi 900 bombe d’aereo guidate e fino a 50 missili di vario tipo contro l’Ucraina, secondo quanto scrive su Facebook il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, citato da Ukrinform. Nella sola prima settimana del mese, “il nemico ha attaccato le regioni di Chernihiv, Kharkiv, Odessa, Kherson, Kiev, Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk, Kirovohrad, Khmelnytskyi, Zhytomyr, Volinia, Ivano-Frankivsk, Rivne e Leopoli. Esplosioni sono state udite in quasi tutte le regioni dell’Ucraina”, da est fino a ovest, ha sottolineato il presidente.

  • 11:21

    “Berlino non può mandare soldati a Kiev, non ne ha. Ecco perché serve la coscrizione obbligatoria”

    Il leader della Csu, Markus Soeder, ha respinto l’ipotesi dell’impiego della Bundeswehr (le forze armate tedesche) in Ucraina come parte delle garanzie di sicurezza. Il politico bavarese ha dichiarato al quotidiano Rheinische Post di non riuscire a immaginare la presenza di truppe Nato sul territorio di Kiev, “perché sarebbe un preludio all’adesione dell’Ucraina all’alleanza”. Söder ha aggiunto che la Bundeswehr non è pronta per un simile dispiegamento. È “al limite”, sia finanziariamente che in termini di personale. Per questo, prosegue, non c’era modo di evitare il ripristino della coscrizione obbligatoria.

  • 10:43

    Zelensky: “Putin trasforma diplomazia in farsa. Devono essere rafforzate le sanzioni”

    “La Russia continua a prolungare la guerra e sta cercando di trasformare la diplomazia in una farsa. E a questo bisogna rispondere con una risposta unitaria: agli attacchi e alla distruzione, al disprezzo per gli sforzi diplomatici e il dialogo civile. Il presidente Trump ha assolutamente ragione nel dire che sono necessarie efficaci restrizioni al commercio russo di petrolio e gas per rimettere in carreggiata la diplomazia”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio su Telegram. “Dobbiamo rafforzare la pressione delle sanzioni, aumentare la fornitura di armi all’Ucraina e garantire che simili invasioni non si ripetano in futuro. Una pace duratura richiede garanzie di sicurezza concrete e funzionanti. Stiamo lavorando per attuare tutti questi elementi di una pace affidabile in futuro. Ringrazio tutti i partner che sostengono l’Ucraina e il nostro popolo”, ha scritto ancora Zelensky.

  • 10:26

    “Ci sono circa 700mila militari russi sul territorio ucraino”

    I militari russi presenti al momento sul territorio dell’Ucraina sono circa 700mila, secondo quanto rilevato dall’intelligence militare ucraina: lo scrive Rbc-Ukraine, che riferisce dichiarazioni di Andrii Yusov, rappresentante della Direzione Centrale dell’Intelligence del Ministero della Difesa. Secondo Yusov, la cifra include non solo le truppe regolari, ma anche le forze di supporto, i servizi segreti e la Guardia nazionale russa. “La maggior parte delle forze è concentrata nella regione di Donetsk, a indicare la priorità del nemico, dice Yusov, citato da Rbc. Quanto ai combattenti nordcoreani, Yusov ha dichiarato che rimangono solo in territorio russo. In precedenza, scrive ancora Rbc, un portavoce militare della regione operativa di Dnipro aveva osservato che nella zona di Pokrovsk c’erano quasi il doppio delle truppe russe rispetto alla popolazione prebellica della città: 110mila contro 60mila. Secondo i dati diffusi con cadenza quotidiana dallo stato maggiore di Kiev, l’esercito russo subisce regolarmente pesanti perdite di personale, con in media tra gli 800 e gli 850 soldati caduti ogni giorno e un totale, dall’inizio dell’invasione del 24 febbraio 2022, di oltre un milione di perdite russe.

  • 10:16

    Attacchi russi in Ucraina: 6 morti nelle ultime 24 ore, abbattuti 68 droni

    Gli attacchi russi in Ucraina hanno ucciso almeno sei civili e ne hanno feriti almeno 11, tra cui un bambino, nelle ultime 24 ore. Lo hanno dichiarato le autorità regionali, come riporta Kiev Independent. Secondo l’Aeronautica Militare ucraina, le difese aeree hanno intercettato 68 dei 91 droni d’attacco e decodificatori russi di tipo Shahed lanciati durante la notte. Secondo le informazioni, 18 droni hanno colpito otto luoghi diversi e i detriti abbattuti sono caduti in altre quattro aree. Sei persone sono rimaste ferite negli attacchi russi nell’oblast di Dnipro, ha riferito il governatore Serhii Lysak. Sono stati danneggiati due centri medici, una scuola, condomini, case, negozi, un’azienda di trasporti, automobili, un’ambulanza e altre proprietà. Nell’oblast di Donetsk , gli attacchi russi hanno ucciso tre civili a Siversk e un altro a Bilytske, secondo il governatore Vadym Filashkin. Una persona è stata segnalata come ferita a Oleksiievo-Druzhkivka. Nella regione di Kharkiv, due uomini di 58 e 25 anni sono rimasti feriti e sono stati ricoverati in ospedale dopo gli attacchi russi contro il distretto di Kupiansk, ha riferito il governatore Oleh Syniehubov. Due persone sono state uccise e due ferite, tra cui un bambino, durante gli attacchi russi nell’Oblast’di Kherson, ha dichiarato il governatore regionale, Oleksandr Prokudin. Un grattacielo, otto case e un’auto sono stati danneggiati.

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