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Zelensky declina l’invito di Putin a Mosca: “Venga lui”. Dombrovskis: “Mire russe vanno oltre l’Ucraina”. Proteste a Kiev contro la legge sulla coscrizione

Il commissario Ue all’Economia: "Dobbiamo sviluppare la nostra industria di difesa con investimenti massicci". Gruppi di manifestanti si sono radunati contro la misura che aumenterebbe la responsabilità penale dei soldati in caso di disobbedienza: "La repressione non è disciplina". Intelligence Kiev: "Ci sono circa 700mila militari russi sul nostro territorio"
Zelensky declina l’invito di Putin a Mosca: “Venga lui”. Dombrovskis: “Mire russe vanno oltre l’Ucraina”. Proteste a Kiev contro la legge sulla coscrizione
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Dombrovskis (Ue): Le mire di Mosca vanno oltre Kiev. Servono massicci investimenti in Difesa”

“Dobbiamo continuare a fornire tutto il supporto possibile all’Ucraina, anche garantendo che il suo fabbisogno finanziario sia coperto nel 2026. Siamo consapevoli che le ambizioni espansionistiche della Russia si estendono oltre l’Ucraina”. Lo ha sottolineato il commissario Ue all’Economia Valdis Dombrovskis intervenendo Forum Teha a Cernobbio. “Oggi, l’Europa mantiene ogni vantaggio sulla Russia in termini di peso economico, tecnologia e popolazione. La priorità ora è far fruttare questi vantaggi ricostruendo le capacità difensive dell’Europa e sviluppando la nostra industria della difesa. Ciò – ha spiegato – richiederà investimenti massicci e costanti e una forte cooperazione con i nostri alleati”.

  • 10:12

    Lettonia: “Aumentare le spese di difesa dei singoli Stati Nato era necessario”

    “La Russia resta una minaccia per tutti noi. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia”. Lo dice in una intervista al Corriere della Sera il ministro della Difesa lettone Andris Spruds. “Siamo grati per l’aiuto Usa alle forze armate lettoni”, ha evidenziato, sottolineando che la Lettonia è “parte della coalizione dei volenterosi e impegnati a fornire garanzie di sicurezza a Kiev dopo il cessate il fuoco”. In merito all’invio di truppe sul campo, il ministro ha spiegato che “l’aiuto di noi baltici per l’Ucraina non è simbolico, se mandare i soldati lo deciderà il Parlamento”. “A prescindere dalle decisioni politiche americane, i Paesi europei devono essere pronti a difendersi da soli. Ma questo non necessita la creazione di un duplicato della Nato. Aumentare le spese di difesa dei singoli Stati Nato era necessario. Oggi la Nato ha in piedi una struttura ben oliata e pronta a ogni evenienza”, ha aggiunto.

  • 10:10

    Zelensky declina l’invito di Putin a Mosca: “Venga lui a Kiev”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha respinto l’offerta di Vladimir Putin di recarsi a Mosca per tenere dei colloqui su una soluzione diplomatica della guerra in Ucraina, invitando invece il leader russo a recarsi a Kiev. “Lui può venire. Io non posso andare a Mosca quando il mio Paese è sotto il fuoco dei razzi, sotto attacco ogni giorno. Non posso andare nella capitale di questo terrorista”, ha detto Zelensky.

  • 10:07

    Dombrovskis (Ue): Le mire di Mosca vanno oltre Kiev. Servono massicci investimenti in Difesa”

    “Dobbiamo continuare a fornire tutto il supporto possibile all’Ucraina, anche garantendo che il suo fabbisogno finanziario sia coperto nel 2026. Siamo consapevoli che le ambizioni espansionistiche della Russia si estendono oltre l’Ucraina”. Lo ha sottolineato il commissario Ue all’Economia Valdis Dombrovskis intervenendo Forum Teha a Cernobbio. “Oggi, l’Europa mantiene ogni vantaggio sulla Russia in termini di peso economico, tecnologia e popolazione. La priorità ora è far fruttare questi vantaggi ricostruendo le capacità difensive dell’Europa e sviluppando la nostra industria della difesa. Ciò – ha spiegato – richiederà investimenti massicci e costanti e una forte cooperazione con i nostri alleati”.

  • 10:06

    Proteste a Kiev contro la legge sulla coscrizione

    Gruppi di manifestanti si sono radunati in Piazza Indipendenza a Kiev per protestare contro il disegno di legge votato in prima lettura per aumentare la responsabilità penale dei soldati in caso di disobbedienza. Lo riferisce Ukrainska Pravda. I manifestanti tengono in mano manifesti cartelli con scritto: “State punendo quelli sbagliati”; “Dobbiamo proteggere coloro che ci proteggono”; “La repressione non è disciplina”

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