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Trump: “Difficile chiedere a Israele di fermarsi. Europa? Non sarà d’aiuto”. Vertice di Ginevra: “Garantire che Teheran non abbia l’atomica”

Trump convoca il Consiglio per la sicurezza nazionale ma il premier israeliano sembra accelerare. In programma colloqui a Ginevra. Macron: "Offerta Ue di negoziato". La Repubblica islamica: "In una settimana colpiti 3 ospedali"
Trump: “Difficile chiedere a Israele di fermarsi. Europa? Non sarà d’aiuto”. Vertice di Ginevra: “Garantire che Teheran non abbia l’atomica”
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Netanyahu: “Fermeremo il nucleare iraniano con o senza gli Usa”

Fermeremo il nucleare dell’Iran con o senza Trump: così il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in una intervista all’emittente israeliana del circuito Kan. “Il nostro principale obiettivo è fermare il programma nucleare, eliminare la minaccia, mentre il secondo obiettivo è fermare la capacità balistiche dell’Iran. Se Trump vuole partecipare o meno – afferma Netanyahu – è una sua decisione, lui farà ciò che è meglio per gli Stati Uniti. Io farò ciò che è meglio per Israele”. 

Momenti chiave

    • 11:56

      Israele, Katz: “Ho dato ordine di intensificare gli attacchi per indebolire Teheran”

      Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dato ordine all’Idf di “intensificare gli attacchi contro obiettivi del regime in Iran, al fine di indebolire il regime e aumentare la deterrenza contro il fuoco missilistico sul fronte interno israeliano, continuando a colpire strutture e scienziati per contrastare il programma nucleare iraniano”. Lo riporta Ynet. Dopo aver valutato la situazione con i responsabili della sicurezza, Katz ha affermato che “dobbiamo colpire tutti i simboli del regime e la base di potere come le Guardie Rivoluzionarie“.

    • 11:20

      Iran Aranghci parlerà oggi al Consiglio Onu per i diritti umani

      Il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi parlerà al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite venerdì, ha dichiarato il portavoce del massimo organo delle Nazioni Unite per i diritti umani. Lo ha annunciato un portavoce dell’organizzazione spiegando che “Araghchi interverrà di persona, all’inizio della riunione pomeridiana del Consiglio”, alle 13. Una portavoce delle Nazioni Unite ha aggiunto che Daniel Meron, ambasciatore di Israele presso l’Onu a Ginevra, avrebbe parlato con i giornalisti poco prima. Araghchi è a Ginevra per incontrare i ministri di Francia, Gran Bretagna e Germania e l’Alto Rappresentante Ue.

    • 10:34

      Pezeshkian: “Abbiamo sempre cercato la pace, ora dobbiamo fermare l’aggressione”

      “Abbiamo sempre cercato pace e tranquillità, ma nelle circostanze attuali, l’unico modo per porre fine alla guerra imposta è ‘fermare incondizionatamente’ l’aggressione nemica e ottenere una garanzia definitiva che metta fine per sempre alle avventure dei terroristi sionisti. Altrimenti, le nostre risposte al nemico saranno più dure e deplorevoli”. Lo ha scritto su ‘X’ il presidente iraniano Masoud Pezeshkian.

    • 10:32

      Israele: “L’Iran sta ingannando il mondo, non rinuncerà al nucleare”

      “Nulla è cambiato. L’Iran sta ingannando il mondo e sta semplicemente cercando di perdere tempo. Non ha alcuna intenzione di rinunciare al suo programma nucleare, che rappresenta una minaccia esistenziale per Israele e mette in pericolo il mondo intero”. Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sàar, postando la dichiarazione dell’omologo iraniano Abbas Araghchi secondo cui Teheran non negozierà con gli Stati Uniti finché Israele continuerà gli attacchi sull’Iran.

    • 10:22

      Media: “Israele valuta di colpire Fordow entro 72 ore anche senza gli Usa”

      Israele valuta di colpire il sito nucleare di Fordow entro pochi giorni, con o senza gli Stati Uniti. Lo scrive Iran International, legata all’opposizione al regime di Teheran, citando alcune fonti informate. Lo scenario più probabile sarebbe quello di un raid “entro 48-72 ore” preferibilmente al fianco degli Usa ma non necessariamente. “Se vogliamo costringere l’Iran a fare concessioni che altrimenti non farebbe e riportarlo al tavolo delle trattative, questa è l’unica strada”, ha dichiarato al sito una fonte dell’intelligence israeliana, a condizione di mantenere l’anonimato.

    • 09:47

      Media: “Shamkhani, consigliere di Khamenei, non è stato ucciso”

      I media statali iraniani affermano che Ali Shamkhani, uno dei principali consiglieri della Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, è vivo e si sta riprendendo dalle gravi ferite in un ospedale, nonostante la scorsa settimana fosse stata riportata la sua morte in un attacco israeliano. “Sono vivo e pronto a sacrificarmi”, si legge in una presunta dichiarazione dell’uomo pubblicata dall’agenzia Fars.

    • 09:46

      Aiea: “Attacco al reattore nucleare di Arak ha danneggiato l’unità di distillazione”

      L’attacco israeliano al reattore nucleare ad acqua pesante iraniano di Arak, ha danneggiato “gli edifici principali della struttura, tra cui l’unità di distillazione“: lo riporta su X l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea).

    • 09:36

      Teheran all’Onu: “Applicare la Risoluzione 487 sugli attacchi nucleari”

      Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha rivolto un appello al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che si riunisce oggi per discutere della guerra tra Israele e Iran. In particolare, Araghchi ha chiesto che venga applicata la ”Risoluzione 487, adottata all’unanimità in risposta all’attacco del regime israeliano del 1981 all’impianto nucleare iracheno”.

      Su ‘X’, Araghchi ha sottolineato che “il testo di tale risoluzione è inequivocabile: qualsiasi attacco militare agli impianti nucleari costituisce un attacco all’intero regime di controlli di sicurezza dell’Aiea e, in ultima analisi, al Tnp”, il Trattato di non proliferazione nucleare. Una risoluzione che stabilisce “un chiaro standard giuridico contro l’uso o la minaccia della forza contro impianti nucleari sottoposti a controlli di sicurezza”.

      Il capo della diplomazia iraniana, atteso oggi a Bruxelles per colloqui con gli omologhi di Francia, Germania e Regno Unito, ha poi scritto che se il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite “non interviene, deve spiegare alla comunità internazionale perché i suoi principi giuridici si applicano solo selettivamente rispetto a una questione così cruciale. Sarà inoltre responsabile, insieme al regime israeliano, qualora un giorno il regime globale di non proliferazione dovesse crollare”.

    • 09:21

      Teheran: “Nessun negoziato finché Israele ci attacca”

      “L’Iran non è disponibile a tenere alcun negoziato mentre continuano gli attacchi israeliani”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, secondo quanto riporta Sky News Arabiya, allontanando la prospettiva di negoziati con gli Stati Uniti. Araghchi è atteso oggi a Ginevra per incontrare i suoi omologhi di Francia, Germania e Gran Bretagna, oltre all’Alto rappresentante della politica estera dell’Unione europea.

    • 08:47

      Cremlino: “Uso di armi nucleari tattiche da parte degli Usa sarebbe catastrofe”

      L’uso eventuale di armi nucleari tattiche da parte degli Stati Uniti per colpire l’impianto sotterraneo iraniano di arricchimento dell’uranio a Fordow “sarebbe una catastrofe“. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta la Tass.

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