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Trump: “Difficile chiedere a Israele di fermarsi. Europa? Non sarà d’aiuto”. Vertice di Ginevra: “Garantire che Teheran non abbia l’atomica”

Trump convoca il Consiglio per la sicurezza nazionale ma il premier israeliano sembra accelerare. In programma colloqui a Ginevra. Macron: "Offerta Ue di negoziato". La Repubblica islamica: "In una settimana colpiti 3 ospedali"
Trump: “Difficile chiedere a Israele di fermarsi. Europa? Non sarà d’aiuto”. Vertice di Ginevra: “Garantire che Teheran non abbia l’atomica”
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Netanyahu: “Fermeremo il nucleare iraniano con o senza gli Usa”

Fermeremo il nucleare dell’Iran con o senza Trump: così il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in una intervista all’emittente israeliana del circuito Kan. “Il nostro principale obiettivo è fermare il programma nucleare, eliminare la minaccia, mentre il secondo obiettivo è fermare la capacità balistiche dell’Iran. Se Trump vuole partecipare o meno – afferma Netanyahu – è una sua decisione, lui farà ciò che è meglio per gli Stati Uniti. Io farò ciò che è meglio per Israele”. 

Momenti chiave

    • 19:48

      Francia: “La soluzione militare non risolve la questione nucleare”

      I ministri degli Esteri europei (Jean-Noel Barrot per la Francia, David Lammy per la Gran Bretagna e Johann Wadephul per la Germania, oltre alla responsabile esteri dell’UE, Kaja Kallas) hanno detto oggi al loro interlocutore iraniano a Ginevra, il ministro degli Esteri, Abbas Araghchi, di voler “aprire un negoziato perché l’Europa considera che non ci siano soluzione definitive per il nucleare iraniano attraverso la scelta militare, che può ritardare ma non eliminare” il problema: lo ha detto, al termine dei colloqui di Ginevra, il ministro francese Barrot.

    • 19:36

      Francia: “Ministro iraniano disposto a proseguire le discussioni”

      “Il ministro iraniano ha dato la sua disponibilità a proseguire le discussioni sul programma nucleare e su tutti i temi. Attendiamo l’apertura alla discussione, anche con gli Stati Uniti per una soluzione negoziale del conflitto”. Lo ha detto, al termine dei colloqui di Ginevra fra europei e Iran, il ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot.

    • 19:35

      Iran: “Possibili concessioni, ma non interromperemo l’arricchimento di uranio”

      L’Iran non è intenzionata a interrompere l’arricchimento nucleare, che Teheran sostiene essere per scopi pacifici, ma sono possibili delle concessioni: “Forse può essere più basso, ma non lo fermeremo”. Lo ha detto Majid Farahani, un funzionario della presidenza iraniana, alla Cnn mentre sono in corso i colloqui a Ginevra. Il canale diplomatico con l’Iran – ha poi aggiunto – potrebbe “facilmente” riprendere se il presidente Usa Donald Trump ordinasse alla leadership israeliana di interrompere gli attacchi contro l’Iran: “Può facilmente fermare la guerra con una sola telefonata agli israeliani”.

    • 19:30

      Fonti: per l’Ue Israele viola gli obblighi in materia di diritti umani

      “Ci sono indicazioni che Israele violerebbe i suoi obblighi in materia di diritti umani ai sensi dell’articolo 2 dell’Accordo di associazione Ue-Israele”. E’ quanto spiega, a quanto si apprende da più fonti europee, il rapporto chiesto al Servizio di Azione Esterna nell’ambito della revisione dell’Accordo di associazione Ue-Israele. Il rapporto è stato presentato alla riunione dei Rappresentanti Permanenti dei 27 questo pomeriggio. Il rapporto fa riferimento alla guerra a Gaza.

    • 18:07

      Idf: “Prepararsi a una campagna prolungata contro l’Iran”

      Il capo di stato maggiore dell’Idf, il tenente generale Eyal Zamir, ha dichiarato che gli israeliani devono prepararsi a una “campagna prolungata” contro l’Iran, al fine di “eliminare una minaccia di tale portata”. “La campagna non è finita. Sebbene abbiamo ottenuto risultati significativi, ci attendono ancora giorni difficili e dobbiamo rimanere vigili e uniti fino al completamento della missione”, ha detto in un video citato dal Times of Israel. Nel video, Zamir ha affermato che l’Iran sta “costruendo da anni un piano chiaro per distruggere lo Stato di Israele” e che negli ultimi mesi “il piano ha raggiunto il punto di non ritorno, dove le capacità hanno raggiunto il livello operativo”. “Le Idf non staranno a guardare mentre le minacce si sviluppano. Come parte di una dottrina emergente, agiremo in modo proattivo e anticipato per prevenire una minaccia esistenziale e affrontare qualsiasi sfida”, ha dichiarato, aggiungendo che le forze israeliane si sono “preparate per questa operazione per anni” e che è stata lanciata “grazie alla convergenza di condizioni operative e strategiche”. “Se avessimo ritardato, avremmo rischiato di perdere queste condizioni e di entrare nella campagna in futuro da una posizione di netto svantaggio”. Zamir afferma che gli attacchi iniziali “a sorpresa” delle Idf contro l’Iran “hanno ottenuto risultati straordinari”. Accanto all’offensiva, “la difesa del fronte interno continua. Questa è una sfida diversa da quelle che abbiamo conosciuto finora. Il nemico, nella sua debolezza, prende deliberatamente di mira i civili, come abbiamo sperimentato ancora una volta nel recente bombardamento”, ha dichiarato.

    • 18:04

      Usa: “Non è troppo tardi perché l’Iran faccia la cosa giusta”

      “Non è troppo tardi perché l’Iran faccia la cosa giusta. Il presidente Donald Trump è stato chiaro negli ultimi giorni sul fatto che la leadership di Teheran deve abbandonare completamente il programma di arricchimento nucleare e ogni aspirazione ad acquisire un’arma atomica. Il governo iraniano rappresenta da tempo una minaccia costante per la pace e la sicurezza dei suoi vicini e del mondo intero, che questo Consiglio è incaricato di preservare”. Lo ha detto l’ambasciatrice americana ad interim all’Onu, Dorothy Shea, parlando in Consiglio di Sicurezza. “Sebbene gli Stati Uniti non siano coinvolti nelle azioni di Israele, non vi è dubbio che continuino a sostenere Israele e le sue azioni contro le ambizioni nucleari dell’Iran”, ha aggiunto l’ambasciatrice americana all’Onu precisando che i leader della Repubblica islamica “avrebbero potuto evitare questo conflitto se avessero accettato un accordo che avrebbe impedito loro di ottenere un’arma nucleare. Ma si sono rifiutati di farlo, scegliendo invece di ritardare e negare”.

    • 18:03

      Putin: “Uccidere Khamenei? Spero sia solo retorica”

      Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di sperare che le dichiarazioni dei leader di alcuni Stati sulla possibilità di assassinare i leader di altri Paesi rimangano “puramente al livello di retorica”. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. Putin ha così risposto a una domanda sulle dichiarazioni di Israele sulla possibilità che venga uccisa la Guida suprema iraniana Ali Khamenei.

    • 18:02

      Fonti: “L’Iran ha chiesto una pausa dei colloqui”

      Da una trentina di minuti i colloqui di Ginevra fra europei e Iran sono sospesi. Da quanto si apprende, la delegazione iraniana ha chiesto un’interruzione per consultazioni interne, un’iniziativa che sembra suggerire che la proposta sul tavolo, avanzata da Francia-Gb-Germania, sia significativa. Fonti del Quai d’Orsay confermano che i colloqui sono interrotti per una “pausa tecnica” e che ogni delegazione è rientrata in una sala di lavoro separata.

    • 18:01

      Russia: “Da Israele disprezzo per la diplomazia e per gli Usa”

      “Gli impianti nucleari iraniani sono sotto la tutela dell’Aiea e costantemente sottoposti a scrupolose verifiche da parte degli ispettori dell’Agenzia. Nessuno degli Stati membri di questo organismo è sottoposto a una supervisione e a un controllo più rigorosi”, ha aggiunto l’ambasciatore russo. Quindi ha attaccato gli Usa che dopo il 2003 (l’invasione dell’Iraq) “non vogliono imparare dai propri errori” e “oggi, ancora una volta, gli Stati Uniti insieme a Regno Unito, Francia e Germania, stanno cercando di convincere tutte le parti a credere a infondate invenzioni”.

    • 18:00

      Cina: “Israele viola il diritto internazionale”

      “Se il conflitto tra Israele e Iran dovesse intensificarsi ulteriormente, non solo entrambe le parti subirebbero maggiori perdite, ma anche i paesi della regione ne sarebbero gravemente colpiti. Le azioni di Israele violano il diritto internazionale, mettono a repentaglio la sovranità e la sicurezza dell’Iran e minano la pace e la stabilità regionale. La Cina condanna inequivocabilmente questo comportamento”. Lo ha detto l’ambasciatore cinese all’Onu, Fu Cong, al Consiglio di Sicurezza, affermando che Pechino vuole un immediato cessate il fuoco. “Il ministro degli Esteri Wang Yi ha parlato separatamente con le sue controparti di Iran, Israele e i paesi della regione. In questo momento critico, la comunità internazionale dovrebbe compiere ogni sforzo per promuovere colloqui volti ad allentare la tensione. In primo luogo, è necessario un immediato cessate il fuoco e la fine dei combattimenti”, ha detto Fu Cong.

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