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Nuova pioggia di missili su Israele che ha colpito la tv iraniana. Teheran: “Attacchi per tutta la notte”. Netanyahu non esclude l’uccisione di Khamenei

I pasdaran hanno minacciato l'attacco "più violento della storia" dopo che l'Idf ha bombardato la tv di Stato iraniana affermando che "gli studi erano usati per attività militari". Trump: "Credo che firmeranno un accordo sul nucleare". Il Pentagono: "Forze aggiuntive in Medio Oriente"
Nuova pioggia di missili su Israele che ha colpito la tv iraniana. Teheran: “Attacchi per tutta la notte”. Netanyahu non esclude l’uccisione di Khamenei
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Netanyahu: “Uccidere Khamenei farebbe finire la guerra”

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto a Abcnews di non escludere l’eliminazione della Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei. Secondo Netanyahu, prendere di mira Khamenei porrà fine al conflitto, non lo aggraverà. A chi gli chiedeva un commento sulle indiscrezioni sul veto di Donald Trump al piano di Israele di eliminare Khamenei sulla scia sui timori di un inasprimento del conflitto, Netanyahu ha risposto: “Non sarebbe un’escalation, ma la fine del conflitto”. E alla domanda diretta se ci sarà un’azione mirata contro di lui ha detto: “Stiamo facendo quello che dobbiamo fare”.

Momenti chiave

    • 11:10

      Iran: “Gran Bretagna, Francia e Germania si impegnino a fermare Israele”

      Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha invitato Francia, Germania e Gran Bretagna a impegnarsi affinché Israele cessi gli attacchi contro il Paese. La risposta europea ai raid israeliani è stata “insufficiente” e “inconsistente” dal punto di vista politico, ha aggiunto. Francia, Germania e Gran Bretagna – ovvero i Paesi europei firmatari dell’accordo sul nucleare iraniano del 2015 – “avrebbero dovuto condannare in modo netto” gli attacchi di Israele, soprattutto quelli contro “l’infrastruttura nucleare pacifica dell’Iran”, ha affermato Baghaei. “Ci aspettiamo naturalmente che i Paesi europei si impegnino per porre fine all’aggressione… e condannino le azioni di questo regime contro gli impianti nucleari iraniani”, ha sottolineato.

    • 11:08

      Droni iraniani vicino a casa di Netanyahu

      Allarmi aerei sono stati attivati per la presenza di droni iraniani a Cesarea (dove si trova la residenza del premier Netanyahu), Hadera, Pardes Hanna, Jisr a-Zarqa e altri insediamenti nello Sharon, a sud dall’area metropolitana di Tel Aviv. L’aeronautica militare israeliana sta monitorando un “bersaglio aereo sospetto” individuato poco fa nello spazio aereo israeliano, facendo scattare l’allarme droni nel nord di Israele, afferma l’esercito. “L’obiettivo è monitorato dall’aeronautica militare e l’evento è ancora in corso”, afferma l’Idf. Gli allarmi dei droni sono stati attivati ;;per la prima volta nella zona di Beit Shèan, al confine con la Giordania, prima che il drone si dirigesse verso ovest e raggiungesse la città costiera di Cesarea, a circa 64 chilometri di distanza.

    • 11:08

      Iran: “Usa parte integrante dell’aggressione”

      Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmail Baghaei ha accusato Israele di aver attaccato l’Iran con armamenti forniti dagli Stati Uniti, definendo l’episodio “una palese aggressione contro civili innocenti”. “Venerdì, mentre il nostro popolo dormiva e si preparava per la grande festività, il regime sionista ha attaccato la nostra terra con ogni tipo di arma donata dagli Stati Uniti – ha dichiarato Baghaei, riportato da Tasnim – Numerosi cittadini, tra cui personalità importanti, sono stati martirizzati. Il popolo iraniano non dimenticherà mai i complici di questo crimine”. Baghaei ha anche aggiunto: “L’aggressione è avvenuta nel pieno di un processo diplomatico: non possiamo credere che sia accaduta senza il sostegno diretto di Washington. I responsabili americani sono parte integrante di questa aggressione”.

    • 11:07

      Iran: “Con sostegno a Israele l’Occidente mette in pericolo la pace”

      “Il sostegno totale degli Stati Uniti e dei Paesi occidentali al regime israeliano ha messo in un pericolo senza precedenti la pace e la sicurezza regionale e internazionale, e pertanto, i sostenitori del regime o coloro che hanno cercato di giustificarne le azioni sono complici del suo crimine”. Lo ha dichiarato lunedì il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmail Baghaei, aggiungendo: “Fare dichiarazioni a due facce per giustificare l’aggressione, la posizione dell’aggressore e quella del Paese aggredito, non sono altro che ipocrisia e irresponsabilità”. Secondo l’Irna, il portavoce ha aggiunto che ogni membro delle Nazioni Unite ha la responsabilità di agire contro Israele in questo momento. “Tuttavia, non dovremmo dimenticare i crimini israeliani a Gaza e in Cisgiordania per la sua nuova aggressione”, ha affermato.

    • 10:29

      Russia invita i suoi cittadini a lasciare Israele

      L’ambasciata di Mosca in Israele ha raccomandato ai cittadini russi di lasciare il Paese, secondo quanto riferiscono le agenzie russe. La sede diplomatica, precisa l’agenzia Ria Novosti, ha indicato ai connazionali la possibilità di attraversare il confine con l’Egitto attraverso un valico aperto 24 ore su 24.

    • 10:03

      Israele: “Intercettati 8 droni iraniani col nuovo sistema di difesa”

      Ottro droni lanciati dall’Iran sono stati intercettati nella notte dalle navi lanciamissili della Marina israeliana. Lo riferisce l’Idf sui propri social, sottolineando che per la prima volta l’intercettazione è avvenuta utilizzando il nuovo sistema di difesa aerea “Barak Magen”. Secondo l’esercito, alcuni droni sono stati intercettati utilizzando missili intercettori Lrad, parte del sistema di difesa aerea Barak Magen, installati sulle navi Sàar 6 della Marina. Dall’inizio dell’operazione, aggiunge l’Idf, “sono stati intercettati circa 25 velivoli senza pilota che rappresentavano una minaccia per i civili dello Stato di Israele”.

    • 09:41

      Idf: “Missile dallo Yemen caduto prima di entrare in Israele”

      Il missile lanciato dallo Yemen verso il sud di Israele è caduto prima di entrare in territorio israeliano. Lo rende noto l’esercito israeliano.

    • 09:36

      Cina: “Israele e Iran agiscano per un’immediata escalation”

      La Cina sollecita Israele e Iran ad adottare “immediatamente” tutte le misure utili per raffreddare le tensioni e per avviare il processo di de-escalation nel Medio Oriente, dopo un’altra notte di pesanti attacchi incrociati con missili. Il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, parlando nel briefing quotidiano, ha detto che Pechino chiede “a tutte le parti di prendere immediate azioni per calmare le tensioni, per prevenire che la regione finisca in turbolenze anche più grandi e per creare le condizioni di un rapido ritorno al giusto passo della soluzione dei problemi attraverso il dialogo e i negoziati”.

    • 09:35

      Sirene nel sud d’Israele per missili dallo Yemen

      Le sirene d’allarme risuonano nel sud di Israele per un missile balistico lanciato dallo Yemen. Lo afferma l’esercito israeliano sui propri social.

    • 09:15

      Danneggiata l’ambasciata Usa a Tel Aviv

      L’ambasciatore statunitense in Israele, Mike Huckabee, ha reso noto oggi che un edificio della sua sede diplomatica a Tel Aviv ha subito lievi danni a seguito degli attacchi iraniani contro il Paese durante la notte. Si sono verificati “alcuni danni minori dovuti alle onde d’urto degli attacchi missilistici iraniani vicino a una filiale dell’ambasciata a Tel Aviv”, ha scritto sul suo account X. Huckabee ha aggiunto che l’ambasciata statunitense a Gerusalemme rimarrà chiusa in quanto le linee guida delle autorità israeliane di restare vicino ai rifugi restano “in vigore”.

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