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Conclave, la prima fumata nera dopo tre ore e 17 minuti: rimandata l’elezione del nuovo Papa. In 45mila a san Pietro

Il primo verdetto è arrivato un'ora e venti minuti più tardi rispetto al 2013: a pesare la lunga meditazione e l'inesperienza di molti cardinali. Si riprende giovedì con quattro votazioni
Conclave, la prima fumata nera dopo tre ore e 17 minuti: rimandata l’elezione del nuovo Papa. In 45mila a san Pietro
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  • 18:04

    Applauso da Piazza San Pietro dopo l’Extra Omnes

    Un applauso spontaneo si è levato da Piazza San Pietro mentre monsignor Diego Ravelli ha pronunciato la frase latina “Extra Omnes” che sancisce ufficialmente l’inizio del conclave. Applauso che, al momento della chiusura delle porte della cappella Sistina, è stato ripetuto dai fedeli.

  • 17:50

    La porta della Cappella Sistina è chiusa

    La porta della Cappella Sistina è stata chiusa dando così ufficialmente il via al conclave per l’elezione del 267° Papa.

  • 17:49

    Ora l’ultima meditazione e poi le votazioni

    Con l’”extra omnes” pronunciato dal maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, monsignor Diego Ravelli, prende il via il conclave per eleggere il 267° Papa. Tutti gli astanti hanno lasciato la cappella Sistina, all’interno della quale restano solo i cardinali elettori, lo stesso maestro e l’ecclesiastico incaricato di tenere l’ultima meditazione prima delle votazioni, il cardinale Raniero Cantalamessa. Una volta usciti tutti il maestro ha chiuso la porta d’accesso alla cappella Sistina. Al termine della meditazione, anche il maestro e il cardinale Cantalamessa lasciano la cappella Sistina e si avviano le operazioni di voto.

  • 17:44

    Ravelli pronuncia l’Extra Omnes

    Il Maestro delle cerimonie, mons. Diego Ravelli, ha pronunciato l’Extra Omnes (fuori tutti). Da questo momento in poi non ci sarà più nessun collegamento tra i cardinali e il mondo esterno. Il conclave è entrato nel vivo.

  • 17:42

    Tutti i cardinali hanno giurato

    Finito il giuramento dei cardinali.

  • 17:31

    Hanno giurato oltre metà dei cardinali

    Oltre metà dei 133 cardinali elettori che prende parte al Conclave per l’elezione del nuovo Papa ha giurato nella Cappella Sistina. Il primo della seconda metà a giurare è il cardinale Matteo Maria Zuppi, l’ultimo sarà il cardinale George Jacob Koovakad.

  • 17:04

    Il giuramento

     I 133 cardinali elettori in Sistina stanno prestando giuramento sul Vangelo con la formula in latino: “Et ego cardinalis … spondeo, voveo ac iuro sic me Deus adiuvet ed haec sancta Dei evangelia quae manu mea tango” (“E io cardinale … prometto, mi obbligo, e giuro. Così Dio mi aiuti e questi santi Evangeli che tocco con la mia mano”).

  • 17:00

    I cardinali giurano fedeltà e segretezza

    I cardinali, prima di cominciare i lavori del conclave, giurano prima tutti insieme e poi singolarmente. Giurano davanti a Dio di essere fedeli al loro compito in caso di elezione a Papa e giurano anche segretezza sui lavori del conclave. A leggere il giuramento, a nome di tutti, è il cardinale Pietro Parolin che presiede il conclave.

  • 16:48

    Tutti i cardinali davanti ala loro posto assegnato

    I cardinali elettori del Conclave sono entrati nella Cappella Sistina in Vaticano. Dopo aver fatto il loro ingresso i porporati prendono il posto loro assegnato.

  • 16:38

    I cardinali dentro la Cappella Sistina

    I cardinali elettori stanno entrando nella Cappella Sistina, dove a breve prenderà il via ufficialmente il conclave per l’elezione del 267° Papa. Una volta varcato l’ingresso, i cardinali raggiungeranno le loro postazioni, sulle quali è già pronta la dotazione per procedere alle votazioni. I tavoli ricoperti con drappi rossi e tovaglie marroni sono disposti lungo tutta la Sistina in quattro file, un po’ sfalsate, due a destra e due a sinistra. Al termine si procederà al giuramento, che si concluderà con il tradizionale ‘extra omnes’ e la chiusura delle porte della Sistina.