Papa Francesco, sabato l’ultima telefonata alla parrocchia di Gaza
“Era il Sabato della gloria e stavamo preparando la veglia di Pasqua, quando, alle 7 del pomeriggio qui, ci ha telefonato. Come sempre ha manifestato la sua vicinanza, la sua parola di consolazione, la benedizione, la preghiera per la pace. E’ stata l’ultima volta che lo abbiamo sentito, con padre Iusuf e suor Maria”. Lo racconta il parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli. “Il messaggio più bello è stato sentire citate le sofferenze di Gaza nell’Urbi et Orbi, insieme all’appello a cessare la guerra”. “Per la parrocchia di Gaza è un momento molto doloroso”, “anche gli ortodossi e i musulmani sono venuti a darci le condoglianze”.
Papa Francesco, a San Pietro già lunghe file di pellegrini
Imponenti le misure di sicurezza a San Pietro. Per la gestione dell’intenso flusso di fedeli che anche oggi, all’indomani della scomparsa di Papa Francesco, si stanno riversando nella piazza per rendere omaggio al Pontefice, è stata creata un’area delimitata con accessi obbligati e controlli di borse e zaini. In campo poliziotti, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco e polizia locale di Roma. Nei pressi degli accessi si sono formate già lunghe file tra turisti e pellegrini.
Per Papa Francesco tra i 3 e i 5 giorni di lutto nazionale: la decisione in Cdm
Il governo valuta di proclamare fra i 3 e i 5 giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, i cui funerali si celebreranno sabato. Lo confermano fonti dell’esecutivo. La decisione sarà deliberata dal Consiglio dei ministri convocato alle 11. Il Cdm, inoltre, affiderà al Capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, il coordinamento delle attività e di tutte le strutture impegnate per garantire l’ordinato afflusso dei fedeli in arrivo a Roma dopo la morte del Pontefice, così come avvenne nel 2005 in occasione dei funerali di Papa Giovanni Paolo II. In quel caso furono proclamati tre giorni di lutto nazionale.
Meloni rinvia la visita in Uzbekistan e Kazakistan
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sarà presente sabato prossimo, alle 10, ai funerali di Papa Francesco. La premier ha quindi annullato gli impegni internazionali previsti per il fine settimana. Venerdì 25 e sabato 26 aprile erano infatti previste le visite ufficiali, rispettivamente, nella Repubblica dell’Uzbekistan, a Samarcanda, e poi nella Repubblica del Kazakistan, dove domenica 27, ad Astana, era in programma la partecipazione della premier al vertice Italia-Asia centrale con Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan.
Dopo i funerali il feretro del Papa a Santa Maria Maggiore
Dopo i funerali, il feretro di Papa Francesco sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione. Lo rende noto l’Ufficio delle celebrazioni liturgiche.
Papa Francesco, i funerali si terranno sabato
I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile, alle 10, sul sagrato della basilica di San Pietro. La liturgia sarà presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re. Lo comunica l’Ufficio delle celebrazioni liturgiche.
+++ Papa Francesco, domani la salma a San Pietro +++
“Mercoledì 23 aprile 2025 alle ore 9.00, la bara con il defunto Romano Pontefice Francesco sarà portata dalla Cappella della Domus Sanctæ Marthæ alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 41-65)”. Lo comunica l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche. “Dopo il momento di preghiera, presieduto da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione. La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l’altare della Confessione il Cardinale Camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice”.
Financial Times: “Pontefice modernizzatore in un’epoca di populismo”
“Papa Francesco 1956-2025. Un pontefice modernizzatore in un’epoca di populismo e polarizzazione“: è l’apertura oggi del Financial Times, che dedica alla figura di Jorge Mario Bergoglio una lunga analisi a pagina 3 dal titolo “Il primo papa latinoamericano era modesto ma non si è mai tirato indietro di fronte agli oppositori”. “Il pontificato di Papa Francesco, scomparso all’età di 88 anni, sarà ricordato per le lotte di potere e le aspre dispute dottrinali tra progressisti e conservatori combattute ai massimi livelli del Vaticano e della Chiesa cattolica romana in tutto il mondo”, scrive il quotidiano britannico.
L’Ft ricorda tra l’altro che la sua elezione nel 2013 ha rispecchiato il “costante movimento del cattolicesimo romano”. Anche se ispirato dall’umiltà, Francesco non ha esitato ad affrontare temi divisivi e a criticare apertamente le ingiustizie del mondo contemporaneo, scrive, ricordando che ha denunciato le politiche migratorie di Donald Trump, promosso il dialogo interreligioso e cercato di “ripulire alcuni dei detriti del passato della Chiesa”.
Famiglie con bimbi disabili: “Francesco ha saputo ascoltarci”
“Addio a un Papa che ha saputo ascoltarci“. E’ il saluto delle famiglie di bambini con disabilità a Papa Francesco. “È così che vogliamo ricordarlo: umano, presente, sorridente. Un Papa capace di tendere la mano anche a chi di solito viene lasciato indietro”, scrivono in una nota i rappresentanti dell’associazione Genova Inclusiva. “Essere cristiani o di altra religione, essere credente o meno, in questo caso conta davvero poco. Francesco è stato il Papa che più di ogni altro ha incontrato persone con disabilità e/o malattie rare e le proprie famiglie, mettendo al centro quelli che per la società e i governi sono ancora oggi considerati ‘gli ultimì”, aggiungono dall’organizzazione no-profit “Nessuno è escluso Odv“.
Gualtieri, sindaco di Roma: “Saranno giorni sfidanti, ma saranno gestiti”
“L’ultima cosa che possiamo fare è lamentarci”, quella dei prossimi giorni, con il funerale di Papa Francesco e il Conclave, “sarà una sfida importante e impegnativa. Sicuramente ci saranno tante persone e sfide logistiche ma non credo sarà un problema. Saranno cose che saranno gestite”. Lo ha detto a Radio 24 il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“Mi ha colpito che ieri, che era Pasquetta, alle riunioni d’emergenza che si sono susseguite c’erano tutti – ha aggiunto – tutti sono tornati, decine e decine di persone pronte e desiderose di fare la loro parte perché questi momenti siano vissuti al meglio. Certo richiederanno fatica e impegno, ci saranno problemi e contrattempi ma non credo sia questo ciò che conta. Se sono tranquillo? Sono impegnato”.