Reuters: “Trump annuncerà l’accordo sui minerali nel discorso sull’Unione”
L’amministrazione Trump e l’Ucraina hanno in programma di firmare l’accordo sui minerali che era saltato dopo il disastroso incontro nello Studio Ovale. Lo riferisce la Reuters citando quattro persone a conoscenza del dossier. Il presidente Trump ha detto ai suoi consiglieri che vuole annunciare l’accordo nel suo discorso al Congresso martedì sera, hanno affermato tre delle fonti, avvertendo che l’accordo non è ancora stato firmato e che la situazione potrebbe cambiare.
Cremlino: “Positivo che Zelensky parli di pace”
Il Cremlino ha valutato come “positiva” la dichiarazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di essere “pronto” ad avviare trattative per la pace sotto la “forte leadership” di Donald Trump. “Pronto è buono, è positivo”, ha detto telegraficamente il portavoce, citato dall’agenzia Ria Novosti, rispondendo a una domanda di un giornalista che riferiva le parole di Zelensky.
Macron: “Complimenti a Zelensky che vuole riallacciare rapporti con gli Usa”
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha reso omaggio alla volontà di Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, di “riavviare il dialogo” con Donald Trump. Lo ha fatto sapere l’Eliseo. Macron – ha fatto sapere la presidenza francese – ha reso omaggio alla volontà del suo omologo ucraino Zelensky “di riavviare il dialogo con gli Stati Uniti”. Il capo dello Stato francese, che ha parlato al telefono fin da ieri sera con Zelensky e Trump, ha “ribadito la determinazione della Francia a lavorare con tutte le parti in causa alla realizzazione di una pace solida e duratura in Ucraina”.
Zelensky: “Per la pace servono rapporti normali con gli Usa”
“Per porre davvero fine alla guerra è importante che i rapporti di partenariato con l’America siano normali. Nessuno di noi vuole una guerra senza fine. L’Ucraina sarà sempre grata all’America”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto messaggio serale. “Non si tratta solo del nostro Paese. Questo riguarda tutti in Europa. Ci impegniamo per una cooperazione costruttiva. Partnership. Non possiamo che rammaricarci di ciò che è accaduto alla Casa Bianca invece dei nostri colloqui. Ma dobbiamo trovare la forza di andare avanti, rispettarci a vicenda, come abbiamo sempre rispettato l’America, l’Europa, tutti i partner, e fare tutto insieme per avvicinare la pace”.
Zelensky: “Chieste informazioni ufficiali sullo stop agli aiuti Usa”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito di aver chiesto ai funzionari ucraini di contattare le controparti Usa per ottenere informazioni ufficiali sul blocco degli aiuti. “Ho incaricato il ministro della Difesa, i nostri capi dell’intelligence e i diplomatici di contattare le loro controparti negli Stati Uniti e ottenere informazioni ufficiali”, ha detto nel suo discorso serale. “La gente non dovrebbe essere costretta a indovinare. Ucraina e America meritano un dialogo rispettoso e una posizione chiara l’una nei confronti dell’altra. Soprattutto quando si tratta di proteggere vite umane durante una guerra”.
Zelensky: “Ho sentito Starmer. Gli sono grato per i consigli”
“Ho parlato con il Primo Ministro del Regno Unito Keir Starmer. Abbiamo discusso degli sviluppi attuali e ci siamo scambiati opinioni sui prossimi passi. Stiamo coordinando le nostre posizioni e facendo tutto il possibile per raggiungere una pace garantita il prima possibile e porre fine a questa guerra”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky confermando il colloquio di cui aveva già riferito Downing Street. “La pace è necessaria per tutti noi. Una pace giusta con chiare garanzie di sicurezza. Insieme alla leadership degli Stati Uniti e di tutta Europa, questo è assolutamente realizzabile. Sono grato per i consigli e il supporto durante questo periodo difficile. Ricorderemo sempre tutto ciò che il popolo britannico ha fatto per gli ucraini e per la nostra sicurezza condivisa”.
Starmer: “Nessuno vuole la pace più dell’Ucraina”
“Nessuno vuole pace più dell’Ucraina”. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer a margine di una telefonata con il presidente Volodymyr Zelensky il cui lo aveva incoraggiato a ricucire i rapporti con Donald Trump.
Zelensky ha sentito Starmer prima di tendere la mano a Trump
Il presidente Volodymyr Zelensky ha avuto oggi una conversazione con il premier britannico Keir Starmer prima della dichiarazione con cui ha chinato il capo di fronte a Donald Trump dicendo di essere pronto a “lavorare sotto la forte leadership del presidente Usa per ottenere una pace duratura” che metta fine al conflitto russo-ucraino. Lo ha precisato un portavoce di Downing Street, dopo che Londra aveva ripetutamente insistito sulla necessità di rimettere le cose a posto fra lui e il presidente americano sulla scia dello scontro alla Casa Bianca di venerdì, seguito dall’annuncio della sospensione degli aiuti militari Usa a Kiev.
Zelensky: Pronti a una tregua immediata in cielo e in mare”
“Siamo pronti a lavorare rapidamente per porre fine alla guerra e le prime fasi potrebbero essere il rilascio dei prigionieri e la tregua nel cielo (divieto di lancio di missili, droni a lungo raggio, bombe sulle reti energetiche e altre infrastrutture civili) e la tregua in mare immediatamente, se la Russia farà lo stesso. Quindi vogliamo procedere molto rapidamente in tutte le fasi successive e lavorare con gli Stati Uniti per concordare un solido accordo finale”. Lo afferma Volodymyr Zelensky su X.