Gaza-Israele, la diretta – Usa: “Temiamo escalation e intervento dell’Iran”. Contatti Pechino-Teheran: “La Cina sostiene i paesi islamici sulla Palestina”

Questa mattina tre ore di corridoio per la fuga dei civili da Gaza. Una mossa di Israele interpretata come preludio all’invasione di terra. Ma successivamente è arrivata la notizia di un raid che ha colpito un ospedale. Un razzo colpisce la base Unifil in Libano con mille militari italiani: nessun ferito

Aggiornato: 11:15

I fatti più importanti

  • 16:32

    L’aviazione di Israele sta colpendo Hezbollah in Libano

    L’aviazione israeliana sta colpendo infrastrutture militari degli Hezbollah nel Libano. Lo ha detto il portavoce militare israeliano.

  • 16:20

    Israele avverte Hezbollah: “Non vogliamo escalation, ma in caso contrario prezzo alto”

    Israele avverte Hezbollah che non vuole un’escalation ma che pagherà un “prezzo elevato” se le milizie filoiraniane entreranno in guerra. Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha sottolineato che il suo Paese non è interessato a intensificare le ostilità al confine e che rispetterà qualsiasi prova di contenimento sarà messa in campo. “Non vogliamo un’escalation. Abbiamo una missione da compiere, quindi se Hezbollah sceglie di intraprendere la strada della guerra, pagherà un prezzo molto alto”, ha dichiarato Gallant, nel corso della sua visita a una postazione militare israeliana vicino a Gaza. “Se Hezbollah decide di auto contenersi, noi lo rispetteremo e lasceremo le cose come stanno”.

  • 16:00

    Esercito Tel Aviv: “Nove razzi lanciati dal Libano verso Israele”

    Sono 9 i razzi lanciati dal territorio libanese contro il nord di Israele dove prima sono risuonate le sirene di allarme. Lo detto l’esercito spiegando che 5 dei razzi sono stati intercettati. L’esercito sta ora colpendo il luogo di origine da dove sono partiti i razzi.

  • 15:58

    Usa: “Israele ha riaperto condutture d’acqua a Gaza sud”

    Israele ha riaperto le condutture dell’acqua nel sud di Gaza dopo un blocco durato quasi una settimana. Lo ha detto alla Cnn il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, riferendo di essere stato informato da dirigenti israeliani. Lo sviluppo è arrivato nelle ultime ore, ha precisato. La decisione è stata concordata dal premier israeliano Benyamin Netanyahu e dal presidente americano Joe Biden. È quanto spiegato dal ministro dell’Energia dello Stato ebraico Israel Katz. 

  • 15:57

    Egitto: “Reazione Israele oltre il diritto all’autodifesa”

    “La reazione israeliana va al di là del diritto all’autodifesa, equivale a una punizione collettiva”. Lo ha detto il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi, parlando con il segretario di Stato americano Antony Blinken al Cairo. “Noi respingiamo totalmente gli attacchi contro i civili”, ha denunciato.

  • 15:56

    Casa Bianca: “Temiamo escalation e intervento diretto Iran”

    Gli Usa temono un’escalation della guerra tra Israele e Hamas e la prospettiva di un coinvolgimento diretto dell’Iran. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan intervenendo alla Cbs, dove ha evocato la possibilità di un nuovo fronte di battaglia sul confine tra Israele e Libano. “Non possiamo escludere che l’Iran scelga di impegnarsi direttamente in qualche modo. Dobbiamo prepararci per ogni possibile evenienza“, ha ammonito.

  • 15:54

    Wsj: “Pasdaran spostano combattenti verso confine Israele”

    Il Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica iraniana (Irgc) sta spostando alcuni dei suoi membri verso il confine israeliano, suscitando il timore che possa aprirsi un nuovo fronte nello scontro tra Tel Aviv e i suoi nemici regionali. Lo scrive il Wall Street Journal. Secondo un consigliere del governo siriano e un attivista di Deir ez-Zor, l’Irgc ha ridistribuito i combattenti dalla città siriana orientale di Deir ez-Zor verso sud in un’area vicino a Damasco. La fonte ha riferito che alcuni di loro sono esperti missilistici. Il consigliere del governo siriano ha affermato che l’obiettivo dell’Iran rimane in gran parte difensivo. “C’è la grande preoccupazione che, se ci fosse una guerra, ci sarebbe un forte bisogno di proteggere il regime”, ha detto. Un portavoce della delegazione iraniana alle Nazioni Unite non ha risposto a una richiesta di commento.

  • 14:51

    Cina a Iran: “Sostegno a Paesi islamici, unità su Palestina”

    La Cina “sostiene i Paesi islamici nel rafforzare l’unità e il coordinamento sulla questione palestinese” al fine di parlare “con una sola voce”. E’ quanto ha detto il massimo diplomatico di Pechino, Wang Yi, nel corso di una telefonata avuta oggi con l’omologo iraniano Hossein Amir-Abdollahian. “La comunità internazionale dovrebbe agire per opporsi alle azioni di qualsiasi parte che danneggiano i civili”, ha aggiunto Wang, nel resoconto dei media statali cinesi. “La radice della crisi fra Israele e Palestina è che il diritto palestinese a uno stato è stato messo da parte da tempo”, ha aggiunto Wang.

  • 14:49

    Crosetto all’Egitto: “È vitale aprire il valico di Rafah”

    “È vitale che il valico di Rafah venga aperto per consentire ai palestinesi di lasciare Gaza. L’Egitto dimostri la sua leadership nel mondo arabo ed Israele che la guerra è solo contro Hamas“. Lo scrive su X il ministro della Difesa, guido Crosetto.

  • 14:48

    “A Gaza un milione di sfollati nella prima settimana”

    L’Onu ha stimato che nella prima settimana di guerra a Gaza ci siano un milione di sfollati.