Ucraina, la diretta – Prigozhin evoca la dissoluzione del Gruppo Wagner. Zelensky: “Se fosse per Stoltenberg saremmo già nella Nato”

Bild: “I soldati di Kiev in Germania si addestrano per la controffensiva”. Pronta l’evacuazione da Kherson. Il presidente ucraino sulla Crimea: "La controffensiva prevede la sua liberazione". Medvedev: "L'unica risposta sarà la distruzione di Kiev"

Aggiornato: 21:12

  • 16:26

    Medvedev contro Kiev: “Atti di rappresaglia contro le figure chiave del regime neonazista”

    L’ex presidente russo Dmitry Medvedev si scaglia nuovamente contro “il regime neonazista” di Kiev, chiedendo “la piena disfatta del nemico” e rappresaglie contro i suoi leader, i cui “deliri” sarebbero dovuti alla “droga”. Il nuovo attacco dell’attuale vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo è una riposta alle dichiarazioni ucraine di voler riprendere il controllo anche della Crimea. “I cani di Kiev continuano ad abbaiare”, scrive Medvedev su Telegram, in dichiarazioni riprese con dalla Tass. “Che cos’è? la contraddittoria malinconia di coscienze permeate dalla droga? Un delirio d’incertezza? Le pressioni dei padroni? Una generale paranoia persistente? Nessun dubbio, è tutto questo insieme”, continua Medvedev. L’unica risposta a questo “manifesto isterico del regime di Kiev”, afferma, deve essere “la distruzione di massa del personale e l’equipaggiamento militari coinvolti nella controffensiva dal regime neonazista, con una massima disfatta militare inflitta alle truppe ucraine. Una piena sconfitta del nemico e la deposizione finale del regime neonazista con la piena demilitarizzazione di tutto il territorio ucraino. Atti di rappresaglia contro le figure chiave del regime neonazista”.
    “Altrimenti – conclude Medvedev – non si calmeranno, le loro dichiarazioni deliranti dovute alla droga potrebbero trasformarsi in realtà e la guerra durerà a lungo. Il nostro paese non ha bisogno di questo”.

     

  • 16:23

    Kiev: “A Uman 23 morti tra cui 6 bambini, salvate 17 persone dalle macerie del palazzo”

    Il ministero degli Interni ucraino ha annunciato il completamento dell’operazione di ricerca e soccorso a Uman. “A seguito dell’attacco russo al palazzo, 23 persone sono morte: 22 estratte (decedute) da sotto le macerie, un’altra persona è morta in ospedale. Tra i morti ci sono sei bambini: tre maschi (di un anno e mezzo, 16 e 17 anni) e tre femmine (8, 11 e 14 anni)”, ha riferito il ministero su Telegram, sottolineando che tutti i corpi sono stati identificati. “Soccorritori, poliziotti e volontari sono riusciti a salvare 17 persone dalle macerie”. Inoltre, “nove persone sono rimaste ferite a seguito dell’attacco”.
    “Le mie sincere condoglianze ai parenti dei defunti. Puniremo questo male. Non gli permetteremo di crescere. Sicuramente ci rialzeremo e vinceremo”, ha commentato il ministro, Igor Klymenko. 

  • 16:20

    “Cinque villaggi russi ai confini con l’Ucraina senza corrente elettrica”

    Cinque villaggi russi al confine con l’Ucraina sono rimasti senza energia elettrica a causa dei bombardamenti ucraini. Lo ha dichiarato il governatore della regione russa sud-occidentale di Belgorod, confinante con l’Ucraina. “Il villaggio di Novaya Tavolzhanka è stato bombardato oggi dagli ucraini”, ha dichiarato il governatore di Belgorod Vyacheslav Gladkov su Telegram. “Le linee elettriche sono state danneggiate”, ha detto, aggiungendo che i residenti del villaggio e di altri quattro nelle vicinanze sono “senza elettricità”.

  • 15:29

    Kherson, la regione si prepara a un’evacuazione di massa

    L’amministrazione ucraina della regione di Kherson, nel sud del Paese, si sta preparando per un’evacuazione di massa nel caso in cui dovessero aumentare i bombardamenti russi, com’è già avvenuto ieri, riferisce il Kyiv Independent.
    Oggi il governatore Oleksandr Prokudin ha dichiarato che a causa dell’aumento degli attacchi russi nell’oblast e in tutto il Paese, ha ordinato di preparare i mezzi di evacuazione per un numero maggiore di persone. L’esercito del Cremlino ha lasciato Kherson nel novembre scorso ritirandosi sulla sponda orientale del fiume Dnipro.

  • 15:27

    Il capo dell’intelligence di Kiev: “Attacco a Sebastapoli? È la punizione di Dio”

    “Nella città di Sebastopoli, il 29 aprile, ha avuto luogo un’esplosione che è la punizione di Dio, in particolare per i civili uccisi a Uman, tra i quali ci sono cinque bambini. Questa punizione sarà di lunga durata”. Lo ha dichiarato Andriy Yusov, portavoce dell’intelligence del ministero della Difesa dell’Ucraina, parlando a Rbc Ukraine. “Si consiglia a tutti i residenti della Crimea temporaneamente occupata di non trovarsi vicino alle strutture militari nel prossimo futuro”, ha aggiunto. Il funzionario ha riferito che l’esplosione ha distrutto più di 10 serbatoi di prodotti petroliferi destinati alla flotta russa nel Mar Nero.

  • 14:43

    Mosca: colpite truppe ucraine a Kherson

    Le truppe russe hanno lanciato un attacco con missili da crociera contro il comando del gruppo ucraino a Kherson, in Ucraina meridionale, secondo una nota del ministero della Difesa citata da Ria Novosti.
    “La sera del 28 aprile, le forze armate della Federazione Russa hanno effettuato un attacco con armi di precisione a lungo raggio basate sul mare contro il quartiere del personale di comando ucraino a Kherson. Lo scopo dell’obiettivo è stato raggiunto“, ha affermato il ministero.

  • 14:01

    Nova Kakhovka sotto il fuoco di artiglieria

    La città di Nova Kakhovka, nella regione ucraina di Kherson, è bersagliata da un “intenso” fuoco di artiglieria. Lo riferiscono le autorità insediate da Mosca.

  • 11:58

    Bild: “L’esercito tedesco addestra gli ucraini per la controffensiva”

    L’esercito tedesco sta addestrando in Germania i soldati delle forze speciali ucraine in vista della controffensiva di Kiev contro le truppe russe. Lo sostiene la Bild, spiegando che l’addestramento si sta svolgendo in circa dodici basi delle forze armate tedesche. Secondo il tabloid tedesco, le forze speciali ucraine sono addestrate in tattiche di combattimento di strada, il che indica apparentemente che Kiev si sta preparando a condurre operazioni in aree popolate. Inoltre, l’esercito ucraino viene addestrato per prendere d’assalto le posizioni fortificate di un potenziale nemico, nonché azioni nelle retrovie. I soldati ucraini avevano già seguito addestramenti in Germania, in particolare sull’utilizzo dei carri armati tedeschi Leopard 2 che Berlino e altri Paesi hanno fornito a Kiev.

  • 11:56

    Zelensky: “Oltre il 90% di Mariupol è distrutto”

    “Oltre il 90% di Mariupol è distrutto”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, pubblicando un post sulla città ucraina distrutta dalla guerra. “Circa mezzo milione di persone una volta vivevano qui. E adesso non c’è quasi più un edificio rimasto intatto. I terroristi hanno fatto tutto il possibile per uccidere questa città”, ha scritto Zelensky.

  • 11:54

    Medvedev: “L’unica risposta alla controffensiva è la distruzione dell’Ucraina”

    La “distruzione di massa” del “regime nazista” dell’Ucraina è “l’unica risposta” alla controffensiva di Kiev. Lo ha affermato il vice capo del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, in un post su Telegram, come riporta Tass. Medvedev ha voluto rispondere così alle recenti dichiarazioni da parte ucraina su una prossima controffensiva e sull’obiettivo di riprendere la Crimea. Per Medvedev è necessario infliggere la “massima sconfitta militare alle Forze Armate dell’Ucraina” e “il rovesciamento definitivo del regime nazista a Kiev con la sua completa smilitarizzazione su tutto il territorio dell’ex Ucraina”. Medvedev invoca anche “atti punitivi contro figure chiave del regime nazista, indipendentemente dalla loro ubicazione e senza limiti temporali”.