Ucraina, la diretta – Prigozhin evoca la dissoluzione del Gruppo Wagner. Zelensky: “Se fosse per Stoltenberg saremmo già nella Nato”

Bild: “I soldati di Kiev in Germania si addestrano per la controffensiva”. Pronta l’evacuazione da Kherson. Il presidente ucraino sulla Crimea: "La controffensiva prevede la sua liberazione". Medvedev: "L'unica risposta sarà la distruzione di Kiev"

Aggiornato: 21:12

  • 10:32

    Raid russo su un edificio a Uman: 23 vittime, 5 sono bambini

    Sono 5 i bambini morti nell’attacco missilistico che venerdì all’alba ha colpito un palazzo residenziale a Uman, nel centro dell’Ucraina. Lo ha riferito il ministero dell’Interno, pubblicando su Telegram un aggiornamento sulla tragedia che ha provocato 23 morti. “Nel processo di identificazione, è emerso che sono morti 5 bambini: due maschi (un anno e mezzo e 16 anni) e tre femmine (8, 11 e 14 anni). Una donna è considerata dispersa. La ricerca continua”, ha scritto il ministro, Ihor Klymenko.

  • 09:50

    Prigozhin: “La Wagner cesserà presto di esistere”

    “La Wagner potrebbe presto cessare di esistere“. Lo ha detto il fondatore della milizia privata russa, Yevgeny Prigozhin, in un video pubblicato su Telegram dal blogger di guerra russo Semyon Pegov e ripreso da vari media internazionali. Nel corso della guerra in Ucraina, Prigozhin ha a più riprese criticato il modo in cui Mosca sta conducendo le operazioni militari, accusando i vertici dell’esercito russo di tradimento per il mancato sostegno ai suoi uomini, attualmente alla guida della campagna di conquista di Bakhmut. Non è chiaro quanto ora Prigozhin stesse parlando seriamente e la Wagner al momento non ha rilasciato commenti.

  • 09:49

    Mosca, incendio a Sebastopoli sotto controllo: danneggiati 4 serbatoi

     L’incendio attribuito a un drone ucraino a un deposito di carburante a Sebastopoli, in Crimea, è ora sotto controllo, secondo quanto dichiara il governatore della regione annessa dalla Russia, citato dall’agenzia Tass. Il governatore ha aggiunto che l’incendio ha danneggiato quattro serbatoi.

  • 09:48

    Zelensky: “La controffensiva ucraina prevede la liberazione della Crimea”

    La controffensiva che le forze armate ucraine stanno programmando per liberare i territori occupati dalla Russia prevede anche la liberazione della Crimea, annessa dalla Russia nel 2014. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un’intervista all’emittente pubblica finlandese Yle.
    Sebbene Zelensky non abbia voluto rivelare alcun dettaglio o calendario per il contrattacco, si ritiene che sia previsto per la tarda primavera o l’inizio dell’estate. Nonostante le sue speranze di successo, ha anche avvertito che la guerra potrebbe continuare per anni o addirittura decenni. “Per gli altri Paesi è più conveniente sostenere l’Ucraina ora piuttosto che aumentare i rischi di una terza guerra mondiale”, ha sostenuto Zelensky nell’intervista.

  • 09:46

    Lavrov: “I tentativi di isolarci stanno fallendo”

    “I tentativi di Washington e dei suoi alleati per isolare Mosca stanno fallendo”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in un discorso ai partecipanti alla Conferenza mondiale online sul multipolarismo. “Sembra naturale che gli sforzi di Washington e dei suoi alleati per invertire il corso della storia e costringere la comunità internazionale a rispettare un ‘ordine mondiale basato sulle regole siano falliti. L’85% della popolazione mondiale non è disposto a tirare fuori le castagne dal fuoco per le ex metropoli coloniali”, ha detto il ministro.

  • 09:45

    Crimea, attacco con droni: un deposito in fiamme

    Un tank di carburante è in fiamme nella città di Sebastopoli in Crimea a seguito di un attacco di un drone nella notte. Lo afferma il governatore della provincia annessa alla Russia, Mikhail Razvozhayev. Le fiamme si sono estese a un’area di 1.000 metri quadrati e sui social sono iniziate a circolare foto e video di quello che sembra essere l’intero deposito petrolifero e di un’enorme nuvola nera di fumo sopra la città.
    L’incendio non rappresenta un rischio per le strutture civili della città sul Mar Nero poiché ha interessato solo i locali del porto, ha precisato poi il portavoce di Razvozhayev. Il governatore di Sebastopoli ha poi detto che nessuno è rimasto ferito nell’incidente e non è prevista nemmeno l’evacuazione dei residenti dei quartieri adiacenti. Ben 18 squadre antincendio stanno attualmente lavorando per spegnere l’incendio.