Xi: “Putin un caro amico, rapporti stretti”
Il presidente cinese Xi Jinping ha definito nell’incontro al Cremlino il presidente russo Putin “un caro amico”. “I nostri paesi devono avere stretti rapporti”, ha affermato Xi, come riporta Ria Novosti.
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Il presidente cinese Xi Jinping ha definito nell’incontro al Cremlino il presidente russo Putin “un caro amico”. “I nostri paesi devono avere stretti rapporti”, ha affermato Xi, come riporta Ria Novosti.
“Guardiamo con interesse alle proposte della Cina per risolvere la crisi in Ucraina”: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin a quello cinese Xi Jinping all’inizio del loro incontro al Cremlino. “Nel nostro incontro avremo l’opportunità di discutere” il piano cinese, ha sottolineato Putin, seduto accanto a Xi davanti a un caminetto di marmo bianco con decorazioni dorate. “Noi siamo aperti ai negoziati”, ha aggiunto il presidente russo, affermando che una soluzione diplomatica per l’Ucraina deve tenere conto del “principio della sicurezza indivisibile di tutti i Paesi”.
E’ cominciato al Cremlino un incontro informale faccia a faccia tra i presidenti russo Vladimir Putin e cinese Xi Jinping. Lo rende noto l’agenzia Ria Novosti. I colloqui continueranno durante una cena di lavoro.
Mosca ha aperto un’indagine penale contro il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan, dopo che il tribunale con sede all’Aja ha emesso un mandato di arresto per il presidente Vladimir Putin. “Il Comitato investigativo russo ha aperto un procedimento penale contro il procuratore della Corte penale internazionale Karim Ahmad Khan” e diversi giudici della Cpi, ha dichiarato il Comitato investigativo, sottolineando la loro decisione “illegale” di chiedere l’arresto di Putin.
L’obiettivo principale del nemico è scuotere dall’interno la società russa. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando a una riunione al ministero dell’Interno. Putin ha affermato che “le provocazioni, le manifestazioni di strada illegali o ogni altro tentativo di creare sconvolgimento nella società deve essere represso”.
“La necessità più prioritaria è quella delle munizioni per l’artiglieria. Non si tratta solo di quantità, ma anche di velocità di approvvigionamento: prima avremo il maggior numero possibile di proiettili più vite saranno salvate”. È quanto ha detto – a quanto si apprende – il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba nel corso del suo intervento al Consiglio Affari Esteri in corso a Bruxelles. Il ministro ha detto che l’Ucraina apprezza il piano della Commissione per fornire le munizioni a Kiev e conta “sulla sua rapida attuazione” e sulla “pronta fornitura” alle sue Forze Armate.
Il presidente cinese Xi Jinping ha detto che durante la sua visita a Mosca sarà varato un piano “per lo sviluppo dell’interazione strategica e la cooperazione pratica” con la Russia. Lo riferisce Ria Novosti.
“La Cina e la Russia sono buoni amici e partner affidabili”. Sono le prime dichiarazioni del presidente cinese Xi Jinping al suo arrivo a Mosca, dove oggi incontrerà il leader del Cremlino Vladimir Putin. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Tass, Xi ha dichiarato che “la Cina è pronta, insieme alla Russia, a salvaguardare l’ordine mondiale basato sul diritto internazionale”. Inoltre il presidente cinese si aspetta che la visita in Russia dia un nuovo impulso allo sviluppo delle relazioni russo-cinesi e alla cooperazione strategica.
“Non esiteremo ad agire”, ha dichiarato il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi) Karim Khan sui presunti crimini di guerra in Ucraina, prima dell’apertura a Londra della conferenza internazionale dei ministri della Giustizia organizzata per mobilitare ulteriori risorse per sostenere le indagini della Corte. “Purtroppo l’Ucraina è una scena del crimine e sembra che sia stata commessa un’intera gamma di crimini. Stiamo conducendo indagini indipendenti”, ha dichiarato alla Bbc il procuratore. “Se si raccolgono prove affidabili, non esiteremo ad agire”, ha detto Khan.
L’obiettivo ora è dare “rapidamente” le munizioni che servono all’Ucraina per continuare a difendersi, senza entrare in una battaglia di “competenze ed ego”. Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue arrivando al consiglio Esteri-Difesa. “Spero che nel pomeriggio si finalizzi l’accordo perché altrimenti ci saranno difficoltà del continuare a dare armi all’Ucraina”, ha detto. Borrell ha poi precisato che non vede problemi nell’intenzione della Germania di essere capofila per un consorzio di Stati sulla donazione delle munizioni. “Se la Germania ha un modo per dare munizioni in modo rapido ed economico, bene”.