Incontro Putin-Xi a Mosca, diretta – Il leader cinese: “Collaboriamo per obiettivi simili”. Il Cremlino: “Interesse per il loro piano di pace”

Quattro ore e mezzo di incontro tra i due leader, il primo dopo l'invasione su larga scala dell'Ucraina. Gli Usa: "La Cina ignora il mandato d'arresto della Corte dell'Aja". Accordo in Consiglio Ue per consegnare a Kiev un milione di munizioni di artiglieria entro il prossimo anno

Aggiornato: 16:36

  • 10:38

    Incontro tra Putin e Xi Jinping alle 14.30 italiane

    L’incontro oggi a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e quello cinese Xi Jinping dovrebbe cominciare alle 16.30 ora locale (le 14.30 ora italiana). Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall’agenzia Ria Novosti. Quello di oggi sarà un faccia a faccia informale tra Putin e Xi. L’inizio ufficiale dei colloqui è previsto per domani alle 15 ora locale (le 13 in Italia). 

  • 10:36

    Cremlino: “Gli Usa impediscono la diminuzione delle ostilità in Ucraina”

    Gli Usa “impediscono anche una diminuzione delle ostilità” in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. “Il Dipartimento di Stato e il Consiglio per la sicurezza nazionale parlano apertamente e ufficialmente di questo”, ha aggiunto il portavoce.

  • 10:35

    Cremlino: “Xi Jinping e Putin discuteranno del piano di pace cinese”

    Il presidente cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin discuteranno del piano di pace cinese per l’Ucraina nel loro incontro previsto nel pomeriggio. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

  • 10:34

    Xi Jinping arrivato a Mosca

    L’aereo, su cui viaggia il presidente cinese Xi Jinping, è atterrato a Mosca. Lo riporta Ria Novosti citando i dati di Flightradar. La visita di Xi Jinping in Russia durerà dal 20 al 22 marzo. Sarà il primo viaggio all’estero di Xi Jinping da quando è stato rieletto per un terzo mandato come capo di stato.

  • 10:24

    Financial Times: “Xi potrebbe chiamare Zelensky dopo l’incontro con Putin”

    Il presidente cinese Xi Jinping potrebbe chiamare il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky dopo i colloqui a Mosca con il leader del Cremlino Vladimir Putin. Lo scrive il Financial Times citando fonti ben informate secondo le quali “è probabile che il leader cinese chiami il presidente ucraino”. E ”Zelensky senza dubbio risponderà a quella chiamata”, prosegue la fonte, sottolineando che “Xi ha un’enorme influenza su Putin”. “Dopo un viaggio a Mosca, Xi potrebbe chiamare Zelensky”, ha scritto il giornale citando una fonte a condizione di anonimato.

  • 10:22

    Avdiivka e Kramatorsk sotto il fuoco russo

    Le forze russe hanno bombardato questa mattina la città ucraina di Avdiivka, nel Donetsk (est), dopo aver attaccato la notte scorsa la città di Kramatorsk, a un centinaio di chilometri a nord: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavel Kirilenko, che ha parlato di danni alle case e nell’area dove sorge l’impianto chimico Avdiivka Coke and Chemical Plant (AKHZ). “Nel cuore della notte, i russi hanno lanciato un attacco missilistico su Kramatorsk, ci sono case danneggiate, ma secondo le informazioni preliminari, nessuna vittima”, ha scritto Kirilenko aggiungendo che Avdiivka è stata colpita questa mattina dall’artiglieria e dai sistemi a lancio multiplo Grad di Mosca. “Ci sono danni su due strade e sul territorio dell’AKHZ”, ha aggiunto il governatore. Si registrano, inoltre, attacchi russi a Bakhmut e Konstantinovka, dove una persona è rimasta ferita.

  • 10:21

    Kiev: “Pima richiesta della Cina a Mosca sia il ritiro dall’Ucraina”

    L’Ucraina insiste sul “ritiro” delle forze russe dal suo territorio: lo ha dichiarato su Twitter il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov poco prima dell’arrivo a Mosca del presidente cinese Xi Jinping, che nel suo piano di pace non menziona questa condizione. “Formula per il successo dell’attuazione del piano di pace cinese. La prima e principale clausola è la resa o il ritiro delle forze di occupazione russe dal territorio ucraino”.

  • 09:44

    Medvedev: “Potremmo tirare un missile sulla sede della Corte penale internazionale”

    “È del tutto possibile immaginare l’uso mirato di un Onyx ipersonico dal Mare del Nord da una nave russa verso il tribunale dell’Aia”. E’ l’ultima provocazione lanciata su Telegram dal vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, dopo il mandato di arresto chiesto per Vladimir Putin dalla Corte penale internazionale dell’Aia. “Il tribunale è solo una miserabile organizzazione internazionale, non la popolazione di un paese della Nato”, aggiunge sottolineando che, a suo dire, in questo scenario la guerra “non inizierebbe”.

  • 09:32

    Cina: “La Corte de L’Aja eviti i doppi standard”

    La Corte penale internazionale (Cpi) dovrebbe evitare i “doppi standard” con il mandato di arresto per crimini di guerra a carico del presidente russo Vladimir Putin. E’ quanto ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin. La Cina ha invitato la Corte penale internazionale (Cpi) ad evitare quelli che ha definito “doppi standard”, rispettando l’immunità per i capi di Stato, dopo il mandato di arresto disposto venerdì contro il leader russo per la deportazione illegale di bambini dall’Ucraina. Il tribunale, ha osservato Wang nel briefing quotidiano, dovrebbe “sostenere una posizione obiettiva e imparziale” e “rispettare l’immunità dei capi di Stato dalla giurisdizione ai sensi del diritto internazionale”, esortando la Cpi ad “evitare sia la politicizzazione e sia i doppi standard”. Il presidente cinese Xi Jinping inizierà oggi una visita di Stato a Mosca di tre giorni, incontrando Putin di persona per la 40esima volta.

  • 08:25

    Kiev: “Dieci basi russe attaccate nelle ultime 24 ore”

    Le forze ucraine hanno lanciato attacchi contro dieci basi russe nel Paese nelle ultime 24 ore: lo ha riferito lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione al fronte. Lo riporta il Kyiv Independent. Allo stesso tempo, l’esercito ucraino ha respinto quasi 70 attacchi russi in cinque aree: Lyman, Bakhmut, Avdiivka, Mariinka e Shakhtarsk nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale. Bakhmut rimane l’epicentro degli scontri, secondo i militari ucraini. Sempre nelle ultime 24 ore, la Russia ha lanciato sei missili, 13 raid aerei e 56 attacchi con sistemi di razzi a lancio multiplo, colpendo infrastrutture civili nelle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia. Da parte loro, le truppe ucraine hanno anche colpito tre sistemi missilistici antiaerei russi Buk-M1-2, un deposito di munizioni ed hanno abbattuto un drone kamikaze Zala ad alta precisione.