Governo, l’ipotesi Tajani-Salvini vicepremier. Mattarella accelera: consultazioni “lampo”, anche nel week end

Il presidente della Conferenza episcopale Zuppi fa un appello: "La politica sia al servizio di tutti, a cominciare dai più deboli". Il commissario Ue all'Economia si rivolge a chi ha vinto le elezioni. Fdi alle elezioni ha ottenuto quota 5,9 milioni di voti in più rispetto al 2018

Aggiornato: 15:54

I fatti più importanti

  • 23:16
  • 22:48

    Meloni risponde a Zelensky: “Puoi contare su di noi”

    A pochissimi minuti dal tweet del presidente ucraino Zelensky arriva la risposta (in inglese) di Giorgia Meloni: “Caro Presidente Zelensky, sai che puoi contare sul nostro leale sostegno alla causa della libertà del popolo ucraino. Sii forte e mantieni salda la tua fede!”.

  • 22:06

    Zelensky si congratula con Meloni: “Contiamo su proficua collaborazione”

    Su Twitter arrivano le congratulazioni (in italiano) del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. “Congratulazioni a Giorgia Meloni e al suo partito per la vittoria alle elezioni. Apprezziamo il sostegno costante dell’Italia all’Ucraina nella lotta contro l’aggressione russa. Contiamo su una proficua collaborazione con il nuovo governo italiano”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio sui social. 

  • 21:32

    Governo, ipotesi due vicepremier accanto a Meloni

    Giornata di incontri e telefonate quella di oggi per Giorgia Meloni. Tra i principali nodi da sciogliere il nome dei presidente di Camera e Senato e ovviamente la lista dei ministri. Tante le ipotesi in campo: tra queste prende sempre più corpo la possibilità di nominare due vicepremier. Ruoli che potrebbero essere affidati ad Antonio Tajani e Matteo Salvini, coordinatore e segretario degli altri due partiti del centrodestra. Una scelta che sarebbe utile per “blindare” ancora di più la coalizione ed anche per evitare fughe in avanti degli alleati sulle richieste di ministeri specifici. La presidente di Fdi ne avrebbe parlato con Tajani e nei prossimi giorni lo farà anche con Matteo Salvini (oggi impegnato nel consiglio federale della Lega).

  • 21:25

    Mattarella pronto, consultazioni anche di sabato e domenica

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sembra non volere perdere tempo ed è pronto ad aprire le consultazioni subito dopo l’elezione dei presidenti di Camera e Senato. Al Colle si punta infatti a tempi rapidi con consultazioni che potrebbero tranquillamente svolgersi anche di sabato e domenica. Cioè, ove ci siano le condizioni, anche già il 15 e 16 di ottobre. L’iter sarà il classico: consultazioni con i gruppi parlamentari e i leader dei partiti e quindi, se fosse indicato dal centrodestra un nome unanime per guidare il governo, incarico a Giorgia Meloni.

  • 19:39

    Calenda: “Bisogna superare il bicameralismo”

    “Io penso che ci voglia una sola Camera. Prima o poi bisognerà farlo perché il sistema del bicameralismo perfetto va superato”. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, nella puntata di Porta a Porta che andrà in onda stasera su Rai 1. “A questo punto abolirei la Camera dei deputati…”, ha scherzato Calenda, riferendosi al fatto di essere stato eletto al Senato.

  • 19:01
  • 18:51

    Fonti Lega: “Nessuno discute segreteria Salvini”

    “C’è stata una discussione franca ma è emersa la tutela assoluta del segretario federale Matteo Salvini: hanno parlato tutti e nessuno lo ha messo in discussione”. Lo fanno sapere fonti della Lega, mentre è ancora in corso il federale a Via Bellerio. A testimonianza del clima di condivisione, la Lega ha diffuso una foto della riunione in cui si vede Matteo Salvini seduto accanto a Luca Zaia. Poi Massimiliano Fedriga vicino a Attilio Fontana. Poco dietro Giancarlo Giorgetti.

  • 18:45

    Pd, Paola De Micheli pronta a candidarsi alla segreteria

    Paola De Micheli, ex ministra dei Trasporti, eletta con il Pd alla Camera avrebbe deciso di partecipare al congresso dem e candidarsi alla segreteria. Lo riferiscono fonti vicine alla deputata.

  • 18:34

    Oltre 100 “posti” in parlamento ancora da assegnare

    Sono 109 ancora i “posti” al prossimo parlamento ancora da assegnare. Si tratta di 38 senatori e 71 deputati che andranno a sostituire i cosiddetti plurieletti al proporzionale, al netto di chi ha avuto l’elezione anche all’uninominale. E’ il caso di Giorgia Meloni che è stata eletta nel collegio Abruzzo 3 L’Aquila, ma anche in 5 collegi proporzionali, in Lombardia, Lazio, Puglia e in due in Sicilia. Una volta stabilito il collegio in cui rimarrà incardinato (quello in cui ha avuto meno voti), si potrà trovare il sostituto: secondo quanto si apprende da fonti dei partiti, si dovranno attendere le prossime 48 ore per avere i dati ufficiali del Viminale e poi operare le sostituzioni.