Guerra in Ucraina, la diretta – Putin: “Minacce? Reagiremo con mezzi finora inutilizzati”. A Orikhiv “feriti due americani volontari con Kiev”

A Polonia e Bulgaria gas da altri paesi Ue. Il capo del Cremlino: fallito il piano per strangolarci economicamente. Rogo in un deposito di armi in Russia. Londra ipotizza di mandare jet a Paesi alleati per girare caccia agli ucraini. Blinken: "Esplosivi nascosti dai russi in giocattoli e lavatrici"

Aggiornato: 22:36

I fatti più importanti

  • 11:37

    Kiev: “22.400 soldati russi uccisi”

    Sono almeno 22.400 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione: lo rende noto l’Esercito di Kiev. Nel suo ultimo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’Esercito indica inoltre che dopo 63 giorni di conflitto si registrano anche 185 aerei da caccia abbattuti, oltre a 155 elicotteri e 207 droni. Inoltre, le forze di Kiev affermano di aver distrutto 939 carri armati russi, 421 pezzi di artiglieria, 2.342 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 4 sistemi di missili balistici, 149 lanciamissili, 8 navi, 1.666 veicoli, 76 autocisterne e 71 unità di difesa antiaerea e e 31 unità di equipaggiamenti speciali.

  • 11:22

    Norvegese Vaar Energi non aumenterà produzione gas

    La società norvegese Vaar Energi ha annunciato che non potrà aumentare immediatamente la produzione di gas, dopo l’annuncio di questa mattina della russa Gazprom che ha sospeso le forniture di gas a Polonia e Bulgaria. Lo riporta la Bbc. Vaar Energi ha precisato che attualmente sta producendo quanto più gas naturale possibile e non prevede di aumentare ulteriormente la sua produzione a breve termine. La Norvegia è un fornitore chiave di gas per l’Unione europea. Nel 2020 ha esportato più gas nell’Ue di qualsiasi altro paese diverso dalla Russia. 

  • 11:03

    Von der Leyen: “Stop gas russo? Lavoriamo a una risposta”

    Siamo preparati per questo scenario. Siamo in stretto contatto con tutti gli Stati membri. Abbiamo lavorato per garantire forniture alternative e i migliori livelli di stoccaggio possibili in tutta l’Ue”. Lo ha dichiarato in una nota la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, riferendosi alla decisione del colosso energetico russo Gazprom di interrompere le forniture di gas sia alla Bulgaria sia alla Polonia dopo che entrambi i Paesi si sono rifiutati di iniziare a pagare in rubli “Gli Stati membri hanno messo in atto piani di emergenza proprio per questo scenario” e “in questo momento è in corso una riunione del gruppo di coordinamento del gas. Stiamo delineando una risposta coordinata dell’Ue”, ha precisato von der Leyen, aggiungendo che “continueremo inoltre a collaborare con i partner internazionali per garantire flussi alternativi e continuerò a lavorare con i leader europei e mondiali per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico in Europa”. 

  • 11:02

    Vicepresidente Gazprombank fuggito dalla Russia

    Igor Volobuev, vicepresidente della Gazprombank di proprietà statale, ha annunciato di essere fuggito dalla Russia per combattere a fianco delle forze ucraine, diventando così il quarto alto dirigente o funzionario noto ad aver fatto una brusca uscita dal paese. Lo scrive The Moscow Times. Volobuev ha precisato di aver lasciato la Russia il 2 marzo e di essersi unito alle forze di difesa territoriale ucraine. “Non riuscivo a guardare quello che la Russia stava facendo alla mia patria”, ha detto Volobuev, nato nella città ucraina nord-orientale di Okhtyrka.  

  • 10:37

    Nessun corridoio a Mariupol

    Oggi non ci sarà un corridoio umanitario per evacuare i civili da Mariupol: lo ha detto il consigliere del sindaco, Petro Andryushchenko, secondo quanto riferisce il Guardian. Andryushchenko ha inoltre confermato che le forze russe stanno nuovamente attaccando l’acciaieria Azovstal.  

  • 10:22

    Mosca: “Distrutto hangar con armi Ue e Usa”

    L’esercito russo ha affermato oggi di aver distrutto una “grande quantità” di armi consegnate a Kiev dagli Stati Uniti e dai Paesi europei in un attacco missilistico nel sud-est dell’Ucraina. “Gli hangar con una grande quantità di armi e munizioni straniere, consegnate alle forze ucraine dagli Stati Uniti e dai Paesi europei, sono stati distrutti con missili ad alta precisione Kalibr sparati dal mare nell’impianto di alluminio di Zaporizhia, nel sud-est dell’Ucraina, ha detto il ministero della Difesa russo. 

  • 10:17

    Leader cinese droni DJI ferma attività in Russia e Ucraina

    DJI, il leader mondiale dei droni, ha annunciato la sospensione delle operazioni commerciali in Russia e Ucraina, diventando la prima azienda hi-tech cinese ad adottare una simile decisione dall’invasione delle truppe di Mosca ai danni di Kiev. “DJI sta rivalutando i requisiti di conformità nelle varie giurisdizioni”, ha detto la società in una nota, rilevando che nell’attesa, “DJI sospenderà in via temporanea tutte le attività commerciali in Russia e Ucraina”. Pechino non ha ancora condannato l’invasione e le aziende cinesi sono rimaste in silenzio su come gestire l’impatto delle sanzioni contro la Russia di Usa, Ue e alleati. 

  • 10:12

    Kiev ammette perdita villaggi e città a est

    Le forze ucraine hanno riconosciuto la perdita di diverse città e villaggi nelle regioni orientali del Paese mentre la Russia intensifica la sua offensiva di terra: lo ha reso noto oggi un portavoce dell’esercito, secondo quanto riporta la Cnn. Nonostante la perdita di territorio, le autorità ucraine hanno affermato che nove attacchi nemici sono stati respinti nelle ultime 24 ore nelle regioni di Donetsk e Lugansk, dove sono stati distrutti – tra l’altro – nove carri armati e 11 sistemi di artiglieria. Attualmente le truppe ucraine stanno essenzialmente combattendo in tre direzioni per impedire alle forze russe di prendere il controllo di tutte le regioni di Donetsk e Lugansk 

  • 10:07

    Papa: “Chi può fermare la guerra ascolti il grido di pace”

    “Vi chiedo di perseverare nella preghiera incessante per la pace. Tacciano le armi, affinché quelli che hanno il potere di fermare la guerra, sentano il grido di pace dell’intera umanità!”. Lo ha detto il Papa nell’udienza generale. 

  • 09:44

    Kiev: “Bombe a grappolo su alcuni villaggi nel Donetsk”

    Bombardati nella notte con munizioni a grappolo il villaggio di Zaitseve e la comunità di Svitlodarsk, nella regione di Donetsk. Lo riferiscono le amministrazioni regionali militari e civili in un rapporto reso noto questa mattina sulla situazione in tutta l’Ucraina, citato da Ukrinform. Il documento riporta che le truppe russe hanno usato munizioni a grappolo nella comunità territoriale di Svitlodarsk e nel villaggio di Zaitseve. Gli insediamenti di Marinka, Krasnohorivka, Vuhledar e Lyman sono stati continuamente bombardati con sistemi di artiglieria. Il rapporto riferisce che a Kharkiv i bombardamenti hanno causato incendi in diversi grattacieli nel distretto di Kyivskyi, non sono state ancora segnalate vittime. Insediamenti come Zolochiv, Derhachi e Chuhuiv sono stati sotto il fuoco nelle ore notturne. Nella regione di Poltava, gli avvisi di incursione aerea hanno suonato per tutta la notte.
    Nella regione di Dnipropetrovsk, l’esercito russo ha bombardato la comunità di Zelenodolsk, al confine con la provincia di Kherson.
    Nel regione di Lugansk, l’intero territorio è stato colpito: in particolare Rubizhne e Lysychansk. A Lysychansk è stata bombardata una scuola, 23 civili si sono nascosti nel seminterrato. Nella regione di Kherson, i combattimenti stanno infuriando a Vysokopilla, Velyka Oleksandrivka, Novovorontsovka e Stanislav. Esplosioni si sono sentiti per tutta la notte.