Guerra in Ucraina, la diretta – Putin: “Minacce? Reagiremo con mezzi finora inutilizzati”. A Orikhiv “feriti due americani volontari con Kiev”

A Polonia e Bulgaria gas da altri paesi Ue. Il capo del Cremlino: fallito il piano per strangolarci economicamente. Rogo in un deposito di armi in Russia. Londra ipotizza di mandare jet a Paesi alleati per girare caccia agli ucraini. Blinken: "Esplosivi nascosti dai russi in giocattoli e lavatrici"

Aggiornato: 22:36

I fatti più importanti

  • 09:37

    VIDEO – Esplosioni e un incendio nel deposito di munizioni russo

  • 09:32

    Bulgaria: “Riserve di gas per un mese, non ci pieghiamo”

    La Bulgaria si è assicurata riserve di gas per almeno un mese e non ha violato alcun contratto con Gazprom, a cui ha pagato il gas in dollari ad aprile. Caso mai è il gruppo russo che sta violando gli accordi esistenti. Lo afferma il ministro dell’energia bulgaro Alexander Nikolov, secondo quanto riporta Bloomberg.”La Bulgaria non negozierà sotto pressione e a testa bassa”, ha detto Nikolov, secondo cui “è chiaro che in questo momento il gas naturale viene usato come arma politica e commerciale nel contesto della guerra”. Il ministro bulgaro ha detto che il suo Paese si è assicurato il gas attraverso fonti alternative e che al momento non sono richieste limitazioni al consumo.

  • 09:21

    Pesanti bombardamenti notturni a Dnipropetrovsk

    Pesanti bombardamenti durante la notte nella regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina orientale, hanno provocato un grande incendio in un sito di infrastrutture energetiche. Lo riporta il Kyiv Independent. Le truppe russe hanno bombardato la città di Zelenodolsk e i villaggi di Maryanske e Velyka Kostromka, danneggiando le infrastrutture energetiche e causando perdite di petrolio. Il governatore di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko ha scritto su Telegram che i soccorritori hanno impiegato ore per spegnere l’incendio e una persona è stata ricoverata in ospedale.

  • 09:20

    Nuovi attacchi russi al ponte sull’estuario Bilgorod-Dnistrovskyi

    Nuovi attacchi missilistici dell’esercito russo sul ponte sull’estuario Bilgorod-Dnistrovskyi nella regione di Odessa, già bombardato ieri. Lo ha riferito il presidente della compagnia ferroviaria ucraine Oleksandr Kamyshin su Telegram, citato da Ukrinform. “Oggi alle 6,45 il ponte sull’estuario Bilgorod-Dnistrovskyi nella regione di Odessa è stato nuovamente colpito da attacchi missilistici”, ha scritto Kamyshin, secondo cui non sono state segnalate vittime tra i lavoratori delle ferrovie. 

  • 08:43

    Zelensky: “Servizi speciali di Mosca dietro l’attacco in Transnistria”

    Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskiy ha detto nel suo ultimo messaggio alla nazione di ritenere che la Russia stia cercando di destabilizzare la situazione nella regione della Transnistria, e che dietro le esplosioni di ieri e l’altro ieri ci siano i servizi speciali di Mosca. “Capiamo chiaramente che questo è uno dei passi della Federazione Russa. I servizi speciali ci stanno lavorando. Non si tratta solo di ‘fake news’. L’obiettivo è ovvio: destabilizzare la situazione nella regione, minacciare la Moldavia. Mostrano che se la Moldavia sostiene l’Ucraina, ci saranno certi passi”, ha affermato Zelensky.

  • 08:42

    Russi prendono il controllo di due insediamenti vicino a Kharkiv

    L’esercito russo ha preso il controllo della periferia nord-orientale dell’insediamento di Velyka Komyshuvakha e dell’insediamento di Zavody, nella regione di Kharkiv, in Ucraina orientale. Lo ha scritto lo Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, citato dall’Agenzia Unian. Le forze armate di Mosca inoltre hanno trasferito due battaglioni tattici dal territorio russo di Belgorod alla città ucraina di Izium, dove ieri sono stati registrati pesanti combattimenti.

  • 08:36

    Kiev: “400 denunce per violenze sessuali, anche sui bambini”

    Sono 400 le denunce contro soldati russi per violenze sessuale a donne e bambini, arrivate dal primo al 14 aprile al numero istituito dal Parlamento ucraino per presentare segnalazioni e ricevere assistenza psicologica. Lo rende noto la commissaria ai Diritti umani del parlamento ucraino Lyudmyla Denisova citata dal Kyiv Independent. Denisova ha detto che dopo aver messo a disposizione dei cittadini il numero pubblico, le segnalazioni continuano a crescere.

  • 08:33

    Kiev ha colpito il sistema missilistico russo sull’isola dei Serpenti

    Le forze armate ucraine hanno colpito le posizioni russe sull’isola dei Serpenti, colpendo il posto di comando e distruggendo il sistema missilistico antiaereo Strela-10. Lo riferisce l’esercito ucraino secondo quanto riporta la Ukrainska Pravda. “Nel frattempo, le nostre truppe continuano a combattere sulla frontiera occupata – afferma una nota – Il nemico ha cercato di avanzare verso la regione di Mykolayiv vicino ai villaggi di Tavriyske e Nova Zorya, ma non ha avuto successo, ha subito perdite significative e si è ritirato”.

  • 08:25

    Incendio in un deposito di munizioni a Belgorod (Russia)

    Un deposito di munizioni è in fiamme vicino al villaggio di Staraya Nelidovka nella regione di Belgorod, nella Russia occidentale, vicino al confine con l’Ucraina: lo scrive il governatore della regione Vyacheslav Gladkov sul suo canale Telegram, secondo quanto riportato dalla Tass. “Ho appena contattato il capo dell’insediamento rurale di Golovinsky, Denis Zolotukhin. Secondo le informazioni preliminari, un deposito di munizioni è in fiamme vicino al villaggio di Staraya Nelidovka”, ha scritto. Il governatore della regione di Belgorod Gladkov ha affermato che non sono stati segnalati danni a edifici residenziali o vittime civili. Ha poi aggiunto sul suo canale Telegram che forti scoppi, simili a esplosioni, sono stati uditi nella città di Belgorod, nella Russia occidentale, non lontano dal confine con l’Ucraina a partire dalle 3:35 ora di Mosca. “Intorno alle 3:35 sono stato svegliato da un forte rumore, come un’esplosione. Mentre stavo scrivendo questo post, si sono sentite altre tre esplosioni”, ha scritto Gladkov, secondo la Tass.

  • 08:19

    Zelensky: “La Russia ha lanciato missili su tre centrali nucleari”

    Nell’anniversario di Chernobyl, la Russia ha lanciato tre missili su tre centrali nucleari: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio. “Quella catastrofe dovrebbe essere raccontata nelle scuole russe, dovrebbe essere ricordata in Russia ogni anno il 26 aprile, come si fa in tutto il mondo civile. Invece, hanno lanciato tre missili contro l’Ucraina in modo da sorvolare direttamente i blocchi delle nostre centrali nucleari. E tre centrali nucleari contemporaneamente: su Zaporizhia, Khmelnytsky e le centrali nucleari dell’Ucraina meridionale”. “Le truppe russe che cercavano di attaccare Kiev attraverso la zona di Chernobyl hanno utilizzato questa zona chiusa come testa di ponte militare. Hanno allestito posizioni su un terreno dove è vietato sostare. Hanno guidato veicoli corazzati attraverso aree in cui sono sepolti materiali contaminati dalle radiazioni e dove ci sono particelle radioattive…saccheggiato un laboratorio di analisi nucleare e persino rubato oggetti contaminati confiscati ai trasgressori delle regole della zona di esclusione”. Zelensky ha elogiato gli scienziati ucraini in servizio a Chernobyl, grazie ai quali – ha detto – “è stato possibile salvare l’Ucraina e l’Europa da una nuova catastrofe”.