Giustizia di Fatto
Le confessioni del narcoboss camorrista Imperiale: “Ai miei pagavo pure la quattordicesima”
I legami con l'Olanda e il Sudamerica - L'ex latitante ripercorre i suoi giorni a Dubai e racconta agli inquirenti come aveva strutturato la sua organizzazione: ai “dipendenti” pagava stipendi regolari e i bonus. Racconta che era pronto a fuggire in Turchia ma rivela: “Dottore, mi ero stancato di scappare”
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