Un mostro in (bella) mostra “Moby Dick”, oltre Melville
Un’esposizione rende omaggio alla balena e al mare, tra “madre-nutrimento” e sfida ai limiti paurosi e mortali
“Call me Ishmael” – “Chiamatemi Ismaele” nella traduzione italiana, la più celebre, di Cesare Pavese del 1930, o “Appelons-moi Ismahel” nella versione più lirica, in francese, del poeta Armel Guerne del 1954 – è uno degli incipit più fulminanti e insieme più celebri della letteratura mondiale. Una dichiarazione non umana, ma angelica, lì per investire […]
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