Un fantasma al Consolato di Erbil: torturato e scaricato da innocente
Accusato per i visti e prosciolto. Licenziato in cella, reintegrato. “Un capro espiatorio”
CommentiIl ministero degli Esteri ha convocato i legali di un impiegato consolare a Erbil per chiudere una brutta storia di visti e di morti che da quattro anni imbarazza due ministeri. Trattativa riaperta solo dopo le domande del Fatto. La Farnesina aveva risposto: “Fa parte dell’organico della sede di Erbil”. Ma lì non c’è. Lo […]
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