A “Mani nude” tra la malavita e la disco-music
È buona l’opera seconda di Mancini sulle lotte tra “cani”
“Lo sai come andrà a finire questa storia”. Rivolgendosi all’adepto Alessandro Gassmann, il boss Renato Carpentieri sembra indirizzarsi al pubblico che, a quel punto della “storia”, ne avrà intuito il finale. Perché quello di Mani nude, opera seconda di Mauro Mancini, è un racconto di delitto & castigo dalla drammaturgia classica, una tragedia umanista che […]
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