“Quanta poesia nelle cose immobili”: le “istantanee” di Casorati in mostra

Nell’aprile 1911, Felice Casorati scrive all’amica e confidente Tersilla Guadagnini (una signora dell’alta borghesia torinese trasferitasi a Roma che lo seguiva e incoraggiava, il cui carteggio è stato sempre considerato dagli studiosi una specie di diario): “Quanta poesia nelle cose immobili”. Una frase all’apparenza anodina che tuttavia rischia di illuminare alla stregua di una dichiarazione […]