Difesa

Crosetto: “Tutti dossierati. Arriverà l’assalto dei pm”

Prima del governo - I tre avvertimenti del ministro della Difesa ai compagni di partito: “Dopo il fascismo, ecco le inchieste”

Di gia. sal.
6 Febbraio 2025

Tre allarmi. Nel giro di un anno. Alla vigilia delle elezioni che porteranno Fratelli d’Italia al 26% e Giorgia Meloni al governo del Paese. Tutti e tre per avvertire i propri compagni di partito che presto, alla vigilia del voto del 2022, sarebbe arrivato un assalto della magistratura nei confronti dei dirigenti del partito della fiamma. È Guido Crosetto, co-fondatore di Fratelli d’Italia e oggi ministro della Difesa, a dirlo chiaramente nella chat dei gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia in tre occasioni. Arrivando a parlare di “braccio armato giudiziario” e di “attacco giudiziario” in arrivo dopo quello sul “fascismo mediatico”.

LEGGI – “Salvini ministro bimbominkia. La Lega un partito senza onore”

Avvertimenti rivelati, per la prima volta, nel libro Fratelli di Chat. La storia segreta del partito di Giorgia Meloni. Un clima di complotto permanente – che non ha mai trovato riscontri nella realtà – e che prende forma in questi giorni, con l’attacco del governo alla Procura di Roma per l’avviso di garanzia recapitato alla premier Giorgia Meloni, ai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, sulla vicenda del torturatore libico Almasri.

Il primo avvertimento risale a ottobre 2021, dopo lo scandalo sulla “Lobby Nera” che coinvolge alcuni dirigenti di partito. Crosetto scrive in chat a proposito di una “offensiva” giudiziaria nei confronti di Fratelli d’Italia legandola alla denuncia di Manlio Messina, assessore al Turismo di FdI in Sicilia (oggi vice capogruppo alla Camera) che aveva rifiutato una tangente da 50 mila euro. Il 9 ottobre Crosetto parla di un’offensiva nei confronti di Fratelli d’Italia che è “è appena iniziata, perché sono già in campagna elettorale, non quella delle Amministrative, ma della Presidenza della Repubblica e delle politiche”. Dopo aver pubblicato le notizie su Messina, il co-fondatore di FdI scrive: (…) “E, anche questo per l’ennesima volta, dopo l’attacco sul fascismo mediatico partirà quello giudiziario”. Poi ipotizza un “dossieraggio”: “Hanno decine di dossier. Così sono esplicito. Perché altrimenti fate finta di non leggere. E non pensate occorra la mafia per sputtanare le persone. Con il reato di traffico di influenze (applaudito anche da alcuni nostri) abbiamo lasciato la possibilità di indagare chiunque faccia politica o chiunque faccia qualcosa”.

Il secondo avvertimento arriva a gennaio 2022, dopo la rielezione di Mattarella alla presidenza della Repubblica e lo scontro con gli alleati Salvini e Berlusconi che hanno rotto con Meloni.

Crosetto ripeterà lo stesso concetto aggiungendo che arriverà presto un “braccio armato giudiziario” per colpire FdI. Il 30 gennaio scrive: “Gli unici ‘antisistema’ vanno eliminati, espulsi, uccisi, eliminati. Senza pietà. Come solo la sx [sinistra, ndr] dc sa fare. I fronti saranno molti. Intanto da oggi l’ordine di scuderia al braccio armato giudiziario. Poi fascismo &c. (…)”.

Poi a un mese dal voto e in piena campagna elettorale, il 14 agosto 2022 Crosetto scrive in chat: “Nei prossimi 40 giorni faranno di tutto. Anche perché stanno aspettando la cavalleria che è ancora in vacanza: la magistratura”. Replica l’europarlamentare Nicola Procaccini: “No no, so’ tutti in ufficio”. L’attuale ministro della Difesa replica ironico: “E te pareva. Beati voi che avete l’immunità!”.

Crosetto non circostanzierà mai le accuse, ma nell’ottobre dello stesso anno, dopo essersi insediato come ministro della Difesa, fa una denuncia alla Procura di Perugia per un articolo di Domani sui suoi compensi da presidente di Aiad, l’Associazione delle Industrie della Difesa. Il procuratore di Perugia Raffaele Cantone ha aperto un’inchiesta sui cosiddetti “dossieraggi”, ancora in corso. Ad agosto Il Giornale ha ipotizzato un’inchiesta nei confronti di Arianna Meloni, mai dimostrata. In questi giorni, parlando con Il Fatto, Crosetto ha detto “sì” al ritorno all’immunità parlamentare per “riequilibrare i poteri dello Stato”. Di complotti giudiziari nei confronti del governo, invece, non s’è mai trovata traccia.

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione