Fantasmi, peti e re: l’“Amleto²” è dada
Timi riscrive, dirige e interpreta una versione “al quadrato” (e folle) della tragedia shakespeariana
CommentiIn quel perturbante capolavoro che è il dipinto Ophelia, realizzato dal pittore inglese John Everett Millais nel 1852, la sventurata protagonista shakespeariana giace suicida nelle acque di un fiume – forse l’Avon, assai caro al Bardo per questione di origini, probabilmente l’Hogsmill nel Surrey – mentre attorno a lei galleggiano il papavero e le olmarie […]
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