(S)veglioni del primo maggio. Gaffe sui diritti e Daspo Rai
Canzonette e censure. Nessuno ricorda il rapper iraniano condannato a morte, però la tv meloniana teme i proclami dal palco su Gaza e migranti, contro Vannacci
Non ci avevano pensato. Quando si sono sentiti chiedere dal Fatto se fosse in scaletta un appello per la liberazione del rapper iraniano Toomaj Salehi, condannato a morte dagli ayatollah per le sue canzoni in supporto delle donne di Teheran, i convenuti al tavolo del Concertone del Circo Massimo – leader sindacali, organizzatori, maggiorenti di […]
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