Libri

Il “mago” Rol come “un’ombra che fugge da sé”

Gustavo Rol - La biografia romanzata e incantata del sensitivo

Di Carlotta Vissani
20 Aprile 2024

“Non sono un uomo, sono un’ombra che fugge tutto e se stessa”. Del torinese Gustavo Rol (1903-1994) si è sempre detto tutto e il contrario di tutto. Molti lo consideravano illuminato, prodigioso, un dono vivente capace di leggere nei libri chiusi, prevedere il futuro, dipingere senza toccare i pennelli, (s)materializzare oggetti, viaggiare nel tempo, alleviare […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.