L’imbarazzo tedesco

Com’è difficile in Germania poter criticare gli israeliani

Lo spartiacque - Il regista ebreo Alon Sahar spiega: “Dal 7 ottobre, le voci palestinesi sono represse. Sapevo del rapporto privilegiato con Tel Aviv, per via della Shoah, ma non potevo pensare che si sarebbe arrivati a questo punto”

Di Mathieu Magnaudeix
8 Aprile 2024

Il regista israeliano Alon Sahar, 39 anni, ci raggiunge in un caffè di Neukölln, un quartiere popolare di Berlino. Parliamo con lui della polemica che si è scatenata in Germania durante la Berlinale, il festival di cinema, sullo sfondo della guerra a Gaza: “È il più politico dei grandi festival, più di Venezia e di […]

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