Il dossier

Gratteri: “Così in ogni carcere entrano armi e 100 telefoni”

L'allarme del procuratore - In 19 penitenziari, grazie all’ingresso dei cellulari “i boss hanno continuato a minacciare e a impartire ordini all’esterno. E così riescono a eludere la detenzione”

Di Saul Caia e Vincenzo Iurillo
20 Marzo 2024

L’emergenza è nazionale, attraversa l’intero sistema penitenziario italiano. Non c’è solo il dramma dei 25 suicidi già registrati dall’inizio dell’anno (e ricordato ieri dal Presidente Mattarella), del sovraffollamento e delle carenze d’organico nelle carceri italiane. Ci sono anche i numeri snocciolati dal procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, ieri in conferenza stampa. In ogni carcere si […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione