Filippo Timi: “Come artista, devo risarcire Pasolini. Il mio messaggio politico? Vestirmi di paillettes”
“Scopate sentimentali” in scena
“L’artista è scomodo se si slega da un passato da cui si fugge e da un futuro impossibile da raggiungere: cade nel presente e lascia socchiusi gli occhi della coscienza. Noi siamo sonnambuli, annaspiamo nel nostro buio: il poeta vede per primo, in nome di tutti”. Impossibile “riconoscersi” in Pier Paolo Pasolini, avverte Filippo Timi. […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership