Delitto di Stato/4

Amerigo Dumini, il killer del Fascio

L’ingranaggio - Toscano, ricettatore di armi, vicino al numero due del Duce Cesare Rossi, l’assassino di Matteotti era divenuto funzionale, nel 1924, al nuovo corso che andava prendendo il dominio di Mussolini

Di Claudio Fracassi
1 Febbraio 2024

Il racconto dell’intera vicenda dell’assassinio di Giacomo Matteotti – così come negli anni è stata minuziosamente studiata, attraverso indagini, accertamenti di polizia, prove materiali inconfutabili, testimonianze, confessioni e infine un legale e documentato processo giudiziario nel dopoguerra (su cui abbiamo basato la nostra ricostruzione) – richiede a questo punto l’indicazione del ruolo svolto da un […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione