Jane Sautière, i suoi “Corpi mobili” che legano una storia intima a tutti i continenti
Arriva in Italia l'ultimo lavoro della scrittrice francese: un percorso attraverso la sua esistenza, i suoi viaggi, i suoi amori e le sue delusioni. Con la consapevolezza che sia necessario cristallizzare “l’intensità delle cose scomparse”
CommentiUn’autobiografia tanto aggraziata quanto feroce. Capace di tenere assieme il passato individuale e quello collettivo, con una narrazione incalzante che inchioda. È l’ultimo libro della scrittrice francese, nata a Teheran nel 1952, Jane Sautière. Corpi mobili, edito da La Nuova Frontiera come Guardaroba nel 2018, sarà in libreria venerdì. Brevi allucinazioni ricompongono i tasselli di […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership
