Noi e la sanità. E diciamolo, dunque: “Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?” Fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza? Così inveì Cicerone nella prima delle sue celebri “catilinarie”, il giorno in cui il suo avversario aveva ordinato ai propri sicari di ucciderlo. Non diversamente dovremmo rivolgerci ai pubblici poteri di questo Paese, che […]
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