Quincy Jones vita degna di “nota”. Il guru di Michael Jackson
Con il re del pop realizzarono “Off the wall”, il disco che aprì orizzonti. Poi arrivarono “Thriller” e “Bad”
Aveva conosciuto Michael Jackson molto tempo prima, il cantante era solo un ragazzino. Quincy se lo ritrovò davanti alla fine degli anni Settanta: il regista Sidney Lumet (da cui nel ’64 aveva avuto un ingaggio per la colonna sonora de L’uomo del banco dei pegni) volle entrambi nel film I’m Magic, Jones in veste di […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership